Lotto e Superenalotto, cambia tutto: da questo momento in poi, via libera all’intelligenza artificiale per diventare ricchi con un tap.
Gemini, Grok, ChatGPT. Alzi la mano chi non ha mai usato, anche solo per soddisfare la propria curiosità, l’intelligenza artificiale. C’è chi ormai se ne serve quotidianamente e per le attività più disparate, ma mai e poi mai avremmo potuto immaginare che l’AI potesse essere d’aiuto perfino nell’ambito del gioco d’azzardo.

Tre studenti dell’Università di Salento, invece, come ci ha rivelato nelle ore scorse il Corriere del Mezzogiorno, hanno invece dimostrato che tutto è possibile con ChatGPT e simili. Perfino diventare ricchi. Sì, perché l’esperimento, unico nel suo genere, che questi ragazzi hanno condotto, ha portato nelle loro tasche un tesoro degno di questo nome. Ma riavvolgiamo il nastro e torniamo indietro, prima di rivelarvi il finale di questa storia. Perché, ve lo assicuriamo, ne vale la pena.
Iniziamo col dire che gli studenti in questione provengono dal dipartimento di matematica dell’ateneo leccese e che sono esperti, pertanto, di numeri e affini. Insieme hanno sviluppato un algoritmo di machine learning che, sostanzialmente, ha analizzato da sé tutti i numeri estratti nel corso degli ultimi due anni nelle varie estrazioni del Lotto che si sono susseguite.
Lotto e Superenalotto, scoperto l’algoritmo che prevede i numeri estratti
Il fine ultimo era, in breve, quello d’individuare facilmente e senza sbattimenti quali numeri avessero maggiori probabilità di essere estratti, ragion per cui l’algoritmo ha indicato loro quelli usciti più frequentemente.

La prima volta che i tre ragazzi hanno giocato i numeri indicati dall’intelligenza artificiale, hanno racimolato 4500 euro. Hanno intuito, in quel momento, che l’algoritmo funzionava e che tanto valeva continuare a battere quella pista. La seconda volta, hanno effettuato più giocate spendendo, in totale, 300 euro. In questo caso hanno vinto molto di più, oltre ad aver confermato che la loro intuizione era giusta e che l’AI è davvero in grado, almeno qualche volta, di darci i numeri giusti.
Con tutte queste giocate hanno totalizzato ben 43mila euro e chissà quanti soldi ancora vinceranno, sebbene resti inteso che il Lotto non sia un gioco prevedibile ma che sia basato sulla casualità. Il che non significa che, da questo momento in poi, tutti potremo vincere al Lotto e al Superenalotto chiedendo a Grok, Gemini e ChatGPT di indicarci i numeri sui quali puntare. Ma solo che la dea bendata ha voluto premiare il coraggio e l’ostinazione di tre studenti appassionati di matematica.