Gratta e vinci, non cascarci: la rivincita del fai da te

Gratta e vinci, l’alternativa c’è e nella maggior parte dei casi conviene fare così: il rischio che accada, purtroppo, è sempre dietro l’angolo.

Roberto Benigni sostiene che quando si è felici lo si dovrebbe gridare ai quattro venti. Qualcun altro, saggio tanto quanto l’attore da Oscar di cui l’Italia va tanto fiera, ritiene invece che gli attimi di pura felicità debbano essere custoditi nel nostro cuore e che non ci sia alcun bisogno di sbandierare certi stati d’animo.

Gratta e vinci
Gratta e vinci, non cascarci: la rivincita del fai da te – Ilveggente.it

La verità è che tanto Benigni, quanto tutti gli altri, hanno ragione. Il modo di reagire a determinati eventi è estremamente soggettivo. Siamo liberi di condividere la felicità con il prossimo, così come possiamo tranquillamente deciderlo di tenerla solo per noi. Il fortunatissimo giocatore che, nei giorni scorsi, ha avuto un incontro ravvicinato con la dea bendata in quel di Sant’Andrea di Barbarana di San Biagio di Callalta, per esempio, era talmente felice che ha ritenuto che fosse il caso di “mettere i manifesti”, come si suol dire.

Il suo nome è Albik Kryeziu, ha 26 anni e risiede in provincia di Treviso, ma è originario del Kosovo. Proprio lui, nei giorni scorsi, si è recato in centro a Ponte di Piave e ha deciso di investire qualche euro nell’acquisto di un Gratta e vinci presso la ricevitoria Gioca tutto. La sua scelta è ricaduta su un biglietto della lotteria istantanea 20X, pagato 5 euro appena, che sappiamo avergli stravolto, successivamente, la vita.

Gratta e vinci, lui ha deciso di fare così

Albin era in compagnia del fratello e dei colleghi, quando ha incontrato la fortuna nel bar ricevitoria di Nicola Callegari e Monica Pianca. Non aveva minimamente sospettato, ovviamente, che le cose potessero andare in questo modo.

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Gratta e vinci, lui ha deciso di fare così (Instagram) – Ilveggente.it

“Quando ho visto quella cifra sulla schedina ho chiesto lumi in ricevitoria, e mi è stato confermato: avevo vinto io”. Aveva vinto, per la precisione, 500mila euro, mezzo milione. Il 26enne non era a conoscenza, però, del fatto che non sia consigliabile sbandierare ai quattro venti notizie di questo genere. Perché se c’è una cosa che la storia del gioco d’azzardo ci insegna, è proprio che è meglio tenere per sé la felicità derivante dal fatto di aver vinto una grossa somma.

Se avesse controllato il tagliando fai da te, attraverso l’app che permette di verificare le vincite inquadrando il codice a barre del proprio grattino, non avrebbe corso alcun rischio. La speranza, a questo punto, è che sappia guardarsi le spalle e portare a compimento i suoi progetti. Questo nuovo Paperone della provincia di Treviso vuole comprare una casa nuova, per cui, ha garantito, non smetterà di lavorare.

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