Questo Gratta e vinci ha i poteri magici: provare per credere

Gratta e vinci, due premi da urlo in contemporanea: ecco cosa è successo.

Che la dea bendata possieda il dono dell’ubiquità? Non lo escludiamo. Non ora che è giunta voce di quello che è accaduto a Manerba del Garda, in provincia di Brescia, nello scorso mese di gennaio. Una vicenda che ci ha persuasi realmente della possibilità che la fortuna possieda delle straordinarie capacità, come quella di “colpire” in due posti contemporaneamente.

Gratta e vinci
Questo Gratta e vinci ha i poteri magici: provare per credere (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Tutto è accaduto quando,  tra le mura di una tabaccheria del piccolo comune lombardo, è apparsa una fotocopia. Il foglio raffigurava un biglietto della serie Speed Cash e annunciava non solo che quel tagliando – teoricamente venduto il 17 gennaio – era vincente, ma anche che la fortuna aveva fatto tappa in quell’attività commerciale. Portando oltretutto, nelle tasche del fortunatissimo giocatore, la bellezza di 100mila euro. E fin qui non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse che, qualche giorno dopo, è saltato fuori un dettaglio parecchio insolito.

Un’altra tabaccheria di Manerba ha rivendicato, guarda caso, quella vincita, sostenendo che il giocatore avesse comprato il tagliando lì e non nell’attività “avversaria”. Ne è nato, ovviamente, un vero e proprio giallo. E tutti hanno iniziato a chiedersi, comprensibilmente, dove realmente fosse stato venduto lo Speed Cash contenente quel premio così ricco.

Gratta e vinci, due vincite top nel raggio di pochi metri? Ecco com’è andata per davvero

A fare luce su quanto accaduto sono stati i Monopoli, che hanno cercato di vederci chiaro e di capire dove si nascondesse l’insidia in questa situazione tanto paradossale.

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Gratta e vinci, due vincite top nel raggio di pochi metri? Ecco com’è andata per davvero (AnsaFoto) – Ilveggente.it

I Monopoli hanno accertato, innanzitutto, che nessuna vincita era stata registrata nel comune lombardo nel periodo compreso tra il 13 e il 19 gennaio. Ma che, in compenso, ce n’era stata una nella giornata del 29 gennaio. L’ipotesi, dunque, è che lo Speed Cash da 100mila euro sia stato acquistato nella seconda tabaccheria, ma che il giocatore abbia provveduto a verificare la sua vincita presso l’altro punto vendita, quello che aveva esibito la fotocopia e che si era auto-attribuito la vendita del grattino vincente.

Sta di fatto che, indipendentemente da dove lo abbia acquistato, il fortunato acquirente avrebbe già provveduto a fare l’unica cosa che realmente contava in tutto questo marasma: riscuotere la propria vincita. Perché, del resto, pur cambiando l’ordine degli addendi – e delle tabaccherie, in questo caso – il risultato non cambia.

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