Valentino Rossi vuota il sacco su Lewis Hamilton: ha sganciato una vera e propria bomba.
La concorrenza era spietata e l’età avanzava, inesorabile. Eppure, nonostante questo, il 2019 fu un anno veramente speciale per Valentino Rossi, nei cui occhi ardeva ancora la fiamma che, per anni, ha alimentato la sua voglia di correre e di vincere. Nel corso di quella stagione accadde anche qualcosa di indimenticabile, come certamente sapranno i bene informati.

Fu proprio nell’anno prima del Covid che il Dottore incontrò a Valencia un vero e proprio mito, vale a dire Lewis Hamilton. Il loro tête-à-tête fece impazzire i tifosi di tutto il mondo perché non capita tutti i giorni, del resto, che due campioni del loro spessore abbiano la possibilità di confrontarsi come fecero, sei anni fa, i piloti in questione.
In quell’occasione, nel bel mezzo della due giorni di test al Circuito Ricardo Tormo di Valencia, Valentino e Lewis si scambiarono i rispettivi veicoli. Il motociclista lasciò la sua Yamaha per mettersi al volante della Mercedes F1 W08 del mitico britannico, mentre il pilota della Formula 1, dal canto suo, saltò in sella al bolide YZR-M1 che tante gioie ha regalato agli amanti del motorsport. Due mondi opposti che, in un conteso del tutto inaspettato, si sono incrociati in maniera unica.
Valentino Rossi ci pensa ancora: un ricordo scolpito nel fuoco
Ancora oggi, quando Rossi ricorda quel momento gli vengono i brividi. E infatti, qualche giorno fa, ne ha riparlato in un’intervista al Corriere della Sera, sviscerando nuovi dettagli relativi a quella giornata da sogno.

Da quel momento in poi, oltretutto, si instaurò tra loro un legame inaspettato. Valentino racconta, infatti, che quello scambio di veicoli gli diede la possibilità di vedere oltre, di conoscere un Hamilton con cui solo in pochi hanno l’onore di confrontarsi. Nonché di assaporare le gioie e i dolori delle rispettive discipline, cosa che, altrimenti, non sarebbe stata in alcun modo possibile.
Un passaggio ancora, poi, Rossi lo ha riservato alle novità e al fatto che il pilota britannico sia approdato, come noto, alla corte di Maranello. Gli è stato chiesto come l’avesse presa e la sua risposta a questa domanda non ha lasciato nessun dubbio in merito alle sensazioni da lui provate: “Vederlo lì, con la tuta rossa, emoziona anche me”, avrebbe detto, sorridendo, al Corriere della Sera. Senza bisogno di aggiungere nient’altro, perché aveva già detto tutto.