Gratta e vinci, questa regola non è più valida: incredibile a Ceccano.
I tagliandi più costosi sono, per ovvie ragioni, quelli che danno diritto a premi più significativi. Questo non significa, però, che non valga la pena investire in un Gratta e vinci più economico, anzi. Lo dimostra il fatto che, nelle scorse ore, in quel di Ceccano, in provincia di Frosinone, sia accaduto qualcosa che smentisce in toto chi pensa che i biglietti low cost siano meno remunerativi.
Iniziamo col dire che la storia in questione risale allo scorso lunedì 30 dicembre, giorno in cui la vita di un quarantenne del posto è cambiata da così a così nel giro di una manciata di secondi. L’uomo, cosa che non era solito fare troppo spesso, si è recato nello storico Caffè 2000 di Ceccano che, da ormai mezzo secolo a questa parte, domina incontrastato piazza 25 luglio. Non un turista, dunque, non un cliente occasionale, ma un giovane originario, per l’appunto, della cittadina ciociara.
Alessandro Urbani, titolare del bar, si ricorda benissimo di quella visita. Così come ricorda che il ragazzo non è un cliente abituale e che la sua voce tremava dall’emozione quando, una volta raschiata via la patina argentata dal biglietto, ha scoperto di essere stato baciato dalla fortuna. E non con un premio insignificante, ma con una somma di denaro di quelle che ti cambiano, eccome se te la cambiano, la vita.
Gratta e vinci, non serve spendere e spandere: ecco perché
Non aveva investito una grossa cifra, anzi. Aveva optato, quel giorno, per un Gratta e vinci della serie il Miliardario, pagato solamente 5 euro ma contenente, come dicevamo pocanzi, uno dei premi più alti in circolazione.
Non riusciva a credere ai suoi occhi quando ha scoperto che lì dentro era custodito un tesoro pari a 300mila euro. “Grazie – questo avrebbe detto il quarantenne al titolare dello storico bar di Ceccano Caffè 2000 – mi ha risolto un po’ di problemi. Ora, però, devo tornare al lavoro“. E così, visibilmente sconvolto – e ci mancherebbe pure – ha fatto dietrofront e ha guadagnato l’uscita del locale, senza avere ancora completamente realizzato cosa gli fosse appena accaduto.
Una vincita stratosferica che porterà lustro e notorietà anche allo stesso bar, che proprio qualche settimana fa ha festeggiato il 56esimo anniversario dalla sua apertura. “Quest’anno – ha spiegato il titolare – la gestione è passata dai fondatori Aversa al sottoscritto. È stata la prima grossa vincita sotto la nuova insegna “Da Urbani”. Spero che sia di buon augurio per l’anno che verrà a Ceccano”.