Gratta e vinci, tradizione rispettata: è stata di parola

Gratta e vinci, come iniziare le feste nel migliore dei modi: si parte col botto.

Secondo la tradizione, quella compresa tra il 12 e il 13 dicembre tutto è tranne che una notte come tutte le altre. Si dice che sia, al contrario, una notte magica, nel corso della quale avvengono cose inimmaginabili. Belle, non brutte, indubbiamente uniche nel loro genere, tanto da avere alimentato una serie di “riti” e di credenze che sono ormai ben radicati nell’immaginario collettivo.

Soldi
Gratta e vinci, tradizione rispettata: è stata di parola – Ilveggente.it

Il 13 dicembre si celebra, come noto, Santa Lucia, una ricorrenza che anticipa in toto il Santo Natale. Questo perché, per l’appunto, mentre la luna è alta in cielo, la cosiddetta “santa degli occhi” si sposterebbe da una parte all’altra del pianeta terra per dispensare doni e regali in tutto il mondo. Un po’ come fa Babbo Natale, sostanzialmente, ma una manciata di giorni prima del fatidico ed attesissimo 25 dicembre.

In alcune città italiane, questa tradizione è più radicata che in altre. Ha preso piede soprattutto a Verona, a Brescia, a Vicenza, a Bergamo, a Mantova, così come in alcune province del Trentino, a Udine, nel Bellunese e in altre zone di Veneto, Emilia e Lombardia, oltre che in Scandinavia. Anche in Sicilia, più precisamente a Siracusa, il giorno dedicato a Santa Lucia è una cosa seria, serissima.

Gratta e vinci, parola d’onore: detto, fatto

Proprio in provincia di Verona, a Ronco all’Adige, è successo, nei giorni scorsi, qualcosa che gli abitanti del posto hanno ricollegato in men che non si dica alla festa di Santa Lucia.

Natale
Gratta e vinci, parola d’onore: detto, fatto – Ilveggente.it

L’8 dicembre, nel giorno dell’Immacolata Concezione, un residente del piccolo comune veneto si è recato in via XX Settembre, dove ha sede la tabaccheria Turra. Non frequenta abitualmente quell’attività, ma quel giorno doveva avere avuto, probabilmente, un piccolo “presentimento”. Sta di fatto che ha comprato un Gratta e vinci del valore di 10 euro, uno di quelli appartenenti alle serie natalizie, e ha scoperto, dopo averlo grattato dentro al negozio stesso, che sotto la patina argentata c’era un premio pazzesco.

Parliamo di 100mila euro, più che sufficienti per chiudere l’anno in bellezza e per iniziare quello nuovo nel migliore nei modi. Ma cosa c’entra, a questo punto, Santa Lucia? A tirarla in ballo, confermando che la santa è stata di parola anche stavolta, è stata Nicoletta Turra, titolare dell’attività: “È un cliente non abituale – ha detto alla stampa – che abita qui in paese ed ha famiglia. Per loro – ha osservato a margine – è davvero una bella Santa Lucia“. Tradizione rispettata su tutta la linea, insomma.

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