Gratta e vinci, conta solo il succo: vale la pena provare

Gratta e vinci, è proprio vero che la dea bendata si nasconde nei luoghi più impensabili.

La dea bendata si palesa nei luoghi e nei momenti più impensabili. Arriva sorniona e silenziosa, senza annunciarsi, senza che nessuno abbia la benché minima idea del fatto che stia per colpire dopo avere a lungo meditato su chi e su come “colpire”. Ed è proprio per questo motivo che, talvolta, si fa viva quando meno ce l’aspettiamo. Quando tutto ci aspetteremmo tranne che, appunto, di vederla arrivare in tutto il suo splendore.

Gratta e vinci
Gratta e vinci, il succo non cambia: vale la pena provare – Ilveggente.it

Ne sa qualcosa Kelly Spahr, che qualche giorno fa ha vissuto un’esperienza che le ha stravolto, manco a dirlo, l’esistenza. Gliel’ha stravolta per due motivi: in primo luogo perché le è accaduto qualcosa a cui ancora stenta a credere, in seconda istanza perché è stato tutto, dal primo all’ultimo dettaglio, sorprendente. E a breve capirete perché.

Iniziamo col dire che questa storia arriva dalla Carolina del Nord, più precisamente dalla cittadini di Kernersville. Qui, nei giorni scorsi, la protagonista di questo “romanzo” – così lo definiamo perché sembra esserlo per davvero – si è diretta verso la stazione di servizio Quality Mart con un obiettivo ben chiaro nella testa: comprare del succo d’arancia. Mai pensando, naturalmente, che quello sfizio potesse generare, in seguito, una serie di reazioni a catena.

Gratta e vinci, galeotto fu quello sfizio: ricca grazie al succo d’arancia

Varcata la soglia della stazione di servizio, ha individuato il succo d’arancia e, mentre si recava alla cassa, le è venuta un’idea geniale: comprare, già che c’era, anche un biglietto della lotteria istantanea.

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Gratta e vinci, galeotto fu quello sfizio: ricca grazie al succo d’arancia (Instagram) – Ilveggente.it

La sua scelta è ricaduta su un Gratta e vinci natalizio che era appena arrivato in negozio. Colpita dalla grafica e dai premi che prometteva ha comprato, più specificamente, un Merry Multiplier da 20 dollari. C’era una possibilità su 617mila circa di beccare il premio massimo, e indovinate un po’? Sì, è toccato proprio a lei incassare i 250mila dollari in palio con quel tagliando, che sono stati per lei, per sua stessa ammissione, una vera e propria manna dal cielo.

“È una cifra che ci cambia la vita – ha detto Spahr ai funzionari della lotteria – Ci aiuta davvero molto. … Ci ha appena aperto altre porte”. Tolte le tasse le sono rimasti “solo” 178mila dollari, che sono comunque più che sufficienti per assicurarle un Natale con i fiocchi e un futuro roseo.

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