Gratta e Vinci, il 17 questa volta porta davvero male e la vincita lascia l’amaro in bocca. Ecco quello che è successo ad uno “sfortunato” giocatore
Immaginate di comprare un Gratta e Vinci da 5 euro, che di solito mettono in palio come vincita massima la bellezza di 500mila euro, e di trovare nello stesso il moltiplicatore 20X. Ad un uomo è successo proprio questo e potete anche immaginare l’emozione di essere riuscito a centrare il colpo grosso. Così almeno lui sperava di essere riuscito a fare.

Bene, la storia è raccontata da Agimeg.it e svela un particolare successo alla Tabaccheria “Ai Confini” a San Leucio del Sannio, in provincia di Benevento. Il tagliando in questione è Il New Tutto x Tutto che, in alcune circostanze, è riuscito anche a regalare delle vincite importanti a quegli appassionati che lo comprano. Un biglietto che però stavolta ha regalato una enorme delusione e per chi crede nella scaramanzia allora il segnale era già arrivato con il numero vincente centrato: il 17. Qualcuno crede porti sfortuna, altri oggettivamente a questo numero si sono aggrappati. Però il segnale mandato è bello importante. Ecco quello che è effettivamente successo.
Gratta e Vinci, rimane l’amaro in bocca
“Il cliente della tabaccheria “Ai Confini” grattando nell’area “numeri vincenti” ha trovato il 17, numero che era presente anche nella giocata 4. A quel punto, prima di vedere di quale somma si trattava, il giocatore ha voluto grattare la parte del moltiplicatore per sapere di quante volte sarebbe aumentato il premio”.

Ed ha visto ovviamente il 20X. Quindi il sogno è diventato per un attimo realtà. Poi nel momento in cui, dopo aver grattato tutti gli altri numeri, ha deciso di andare a scoprire la somma che c’era sotto il 17 ha visto che purtroppo era di soli 5 euro. E quindi ha portato a casa 100euro. Dopo lo sconforto iniziale, un sentimento che avrebbe colpito tutti se ci fossimo ritrovati al suo posto, la questione si è chiusa con l’incasso della vincita e con un sorriso. Amaro però. Sì, il sorriso è di quelli non di certo belli, non di certo positivi. Si pensa a quello che poteva essere e che invece non è stato. Con il 17, “la jella” nella smorfia napoletana, che ha fatto il resto. Peccato.