WhatsApp, questo complica tutto: annuncio ufficiale su Twitter

WhatsApp, la concorrenza è più spietata che mai e l’ultimo annuncio lo dimostra chiaramente: sta per cambiare tutto.

Da quando Elon Musk ha comprato Twitter, spendendo la per nulla modica cifra di 44 miliardi di dollari, ne ha combinate di cotte e di crude. Ha cambiato alcuni aspetti della piattaforma in maniera spesso impulsiva, come nel recente caso delle spunte blu. Le ha levate a tutti o quasi, rese a pagamento e infine ridate ad alcuni vip ben selezionati.

WhatsApp, questo complica tutto: annuncio ufficiale su Twitter
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Monetizzare e recuperare il capitale investito nell’acquisto sembra essere la sua strategia, ma non è ancora chiaro come intenda procedere. Forse perché in effetti, a ben vedere, un piano non ce l’ha. Vive alla giornata e improvvisa, cosa che però confonde e non poco gli utenti che si sono appassionati nel tempo alla mitica piattaforma dei cinguettii. Piattaforma che a breve potrebbe cambiare ancora una volta, considerando che saranno introdotte al suo interno delle funzionalità che andranno un po’ a “snaturare” quella che è sempre stata la sua vocazione. Ma procediamo con ordine.

Benché l’imprenditore sudafricano abbia sempre criticato WhatsApp, etichettandolo con un servizio inaffidabile, è evidente che è all’app del gruppo Meta che si ispirano le sue prossime mosse. Tanto che Musk, re delle criptovalute, di Tesla e di Twitter, sembra essersi messo in testa di fare concorrenza a tutti i servizi di messaggistica istantanea. Non solo quello di Zuckerberg, ma anche Telegram e Signal. L’annuncio giunto qualche ora fa sembra esserne la prova.

WhatsApp, Elon Musk vuole la “guerra”: novità su Twitter

Elon Musk, da buon CEO, questo annuncio lo ha twittato. Ha fatto sapere così, con un breve post, che presto gli utenti potranno effettuare videochiamate e chiamate audio anche su Twitter.

WhatsApp, questo complica tutto: annuncio ufficiale su Twitter
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Con una differenza sostanziale, tuttavia, rispetto ai servizi offerti dalle app alle quali a quanto pare intende dare filo da torcere. Le chiamate audio e video saranno anonime, nella misura in cui non bisognerà fornire a Twitter il proprio numero di telefono. Cosa che invece, nel caso specifico di WhatsApp, è assolutamente obbligatoria. La rivoluzione della piattaforma dei cinguettii è dunque all’orizzonte e sembra di rileggere un po’ lo stesso copione.

Così come Zuckerberg, in tempi non sospetti, aveva trasformato Facebook in una piattaforma per comunicare anche privatamente, introducendo Messenger, così Musk vuole plasmare la sua costosissima creatura e fare in modo che renda il più possibile. Chissà come la prenderanno gli utenti, già sul piede di guerra per via di quegli stravolgimenti che in tanti non hanno gradito.

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