Vierchowod boccia Allegri: “Mai fiducia a un tecnico che ha perso due finali su due”

Pietro Vierchowod viene ancora oggi ricordato come uno uno dei migliori difensori italiani di sempre e come un uomo dal carattere duro ma schietto. L’ex Samp e Juventus ha voluto parlare della gestione di Allegri della Juve, senza fargli sconti.

Intervenuto in diretta ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, Vierchowod ha ribadito un’opinion già espressa in passato sull’opinione di Massimiliano Allegri. “Come ho detto in altre occasioni non avrei fatto un Allegri bis“.

Vierchowod contro Allegri www.ilveggente.it
Max Allegri (LaPresse)

Credo che questi risultati li avrebbe potuti fare qualunque altro tecnico“, ha continuato l’ex difensore. “Ha fatto un po’ troppe sconfitte. Non penso all’ingaggio, penso proprio al suo apporto tecnico. Non lo avrei ripreso perché o cambiavi tanti giocatori o non riprendevi lo stesso tecnico. Nell’ultimo anno secondo me i risultati non sono buoni. La grandezza di una squadra è vincere in Europa e invece la Juventus in questi anni è sempre stata buttata fuori“.

Non avrei riprovato con un tecnico che ha perso due finali di Champions su due“, ha chiosato poi Vierchowod. “Qualunque allenatore alla Juventus in Italia ha vinto. Quindi quello non basta. Il problema è che non ha spostato qualcosa in Europa, Allegri. Io darei otto Scudetti per vincere una Champions League! Ha perso con il Real Madrid dopo un ottimo primo tempo, restando poi però negli spogliatoi nella ripresa. Se fai finali senza vincerne una vuol dire che in generale la Juventus da quel punto di vista ha un problema”.

Vierchowod critica Allegri e ricorda il cazzotto a Pruzzo: “Però fu espulso lui!

Pruzzo era difficilissimo da marcare“, ha continuato l’intervistato ricordando il campione di Roma e Fiorentina. “Sulle palle alte staccava in un modo che ti lasciava giù a mezzo metro. Era molto pericoloso, e tanti goal li ha fatti così. La palla poi la toccava abbastanza bene, non era un fenomeno, ma la toccava bene. A Firenze su un calcio d’angolo litigammo, gli diedi un cazzotto, fu espulso lui però. Meno male perché era fortissimo… In quell’occasione fu una fortuna non avere il VAR. Ci siamo trovati di recente a Brunico e mi ha ricordato proprio quell’episodio”.

Pietro Vierchowod: "Lazio troppo timida contro l'Inter"
Pietro Vierchowod (captured)

Tornando alla Juventus, l’ex difensore ha ricordato come le vittorie non si fanno con la rosa più ampia ma con l’11 migliore. “Non è questione di avere due rose: noi con la Sampdoria abbiamo vinto lo Scudetto giocando con i soliti undici, anche perché chi giocava non voleva uscire“.

Ho visto Lazio-Inter, il primo tempo ha fatto un’ottima gara la Lazio, poi però nell’intervallo è rimasta negli spogliatoi e l’Inter ha giocato nella metà campo avversaria. La Lazio era andata in vantaggio ma poi se ti metti dietro contro l’Inter vengono ad attaccarti, a pressarti e puoi ripartire solo in contropiede. Nella ripresa hai rinunciato troppo presto a giocarti la gara, a Milano e contro l’Inter. Lo sbaglio è stato quello di tirarsi dietro fin da subito nella ripresa, sono lunghi 45 minuti. Avrebbe dovuto rigiocare come nel primo tempo dove ha avuto più di qualche occasione. Se invece lasci il pallino all’Inter li costringi quasi a venirti ad attaccare. Secondo me la gara è stata sbagliata”.

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