L’Inter ha battuto in trasferta il Benfica all’andata dei quarti di Champions League e in molti parlano di passaggio del turno ipotecato. Inzaghi, criticatissimo alla vigilia e dato per spacciato, ora è tornato a farsi apprezzate: c’è chi parla di un “morto che camminava” appena risorto.
E c’è anche chi non si fida del Benfica e, soprattutto, della tenuta mentale della Pazza Inter, e tira in ballo precedenti preoccupanti. Marco Civoli, giornalista RAI, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, per commentare la vittoria dell’Inter sul Benfica a Lisbona per 0-2 con goal di Barella e Lukaku su rigore. Il noto giornalista è preoccupato.
“Una partita che ha sorpreso molti per come si è sviluppata, l’Inter arrivava da un momento estremamente difficile dopo una qualificazione abbastanza sofferta negli ottavi“, ha spiegato l’intervistato. “A Oporto il pareggio è stato difeso con le unghie e con i denti. Invece stavolta c’è stato un Benfica che ho visto sgonfio e un’Inter che ha gestito la gara con intelligenza, trovando un goal con un centrocampista che comunque è abituato a vedere la porta e con Lukaku che dal dischetto è infallibile. Al ritorno, comunque, le insidie ci sono di certo. Ricordo uno 2-0 all’andata contro il Bayern Monaco di Trapattoni e un 1-3 bavarese poi a San Siro“.
Il risultato di Lisbona riesce comunque a dare un po’ di consapevolezza alla squadra di Inzaghi, che veniva da una serie di brutti risultati in Campionato. “La vittoria ha quantomeno riportato un po’ di serenità, c’erano nuvole gonfie di pioggia sopra l’Inter”, ha continuato Civoli. “Fino a qualche giorno fa Inzaghi sembrava un allenatore morto che camminava in attesa della prossima avventura, poi basta un risultato per cambiare l’economia di una stagione“.
Da morto che cammina a risorto: Inzaghi eroe dopo Lisbona
“Bisogna essere sereni nei giudizi“, ha spiegato ancora il giornalista, “sicuramente l’Inter non è contenta della gestione del campionato, ma sulla Champions c’è invece poco da dire. I discorsi vanno fatti alla fine, l’Inter non è una società come le altre e dovrà fare una valutazione su quelli che sono gli obiettivi. Sappiamo che la gestione Zhang prevede che una semifinale europea possa cambiare le prospettive per l’anno prossimo. Saranno quindi i risultati a determinare la prossima annata, fermo restando che c’è un tecnico che ha ancora un anno di contratto”.
Sulla partita di stasera fra Milan e Napoli, Civoli punta sui rossoneri: “Il Napoli senza Osimhen ha già vinto facendo prestazioni interessanti, vero è che manca l’alter ego Simeone. Può esserci Raspadori o qualche altra invenzione dal cilindro da parte di Spalletti, vedremo se ci saranno scorie dallo 0-4. In questo momento punterei più sul Milan, che però non ha regalato una bella prestazione con l’Empoli. L’Europa poi fa da molla per qualunque squadra, è una partita che si decide nei 180 minuti, ma il Milan questa sera può indirizzarla, anche perché non sappiamo se Osimhen sarà recuperabile per il ritorno. Vedo un Milan leggermente favorito sul Napoli”.
“L’Inter ha battuto il Napoli a gennaio arrivando a -8. Aveva impresso il timbro di una possibile rimonta, ma poi si è squagliata come neve al sole. Quel che è stato è stato, il Napoli ormai ha un grandissimo vantaggio sull’attuale seconda, che è la Lazio. Quindi può gestire le scorie della Champions League, ma dovrà tornare a essere la macchina perfetta che abbiamo visto poche settimane fa. Qualche scossone lo ha avuto“.
