Victor Osimhen fa gola a tutte le big d’Europa, e nelle ultime ore si è parlato insistentemente dei possibili assalti del Bayern Monaco e del Manchester United. De Laurentiis si sta già sfregando le mani.
Davide Chinellato, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY per parlare della possibile offerta del Manchester United per Victor Osimhen del Napoli.
Di sicuro non scenderà in campo dal primo minuto contro il Milan nell’andata dei quarti di finale di Champions League, ma il nigeriano punta comunque a essere in panchina. Intanto si fa un gran parlare del suo futuro lontano da Napoli. “Lo United ha bisogno di un centravanti e potrebbe fiondarsi su Osimhen“, afferma Chianellati. “L’alternativa al momento è Harry Kane. Il nigeriano piace da molto tempo, da quando si è rotto il rapporto con Cristiano Ronaldo“.
E quale potrebbe essere l’offerta? Secondo l’intervistato i Red Devils potrebbero sbaragliare ogni concorrente con un’offerta mostruosa: “Le cifre sono intorno ai 160 milioni di euro. I primi due della lista sono questi due, cioè Kane e Osimhen, e poi c’è dietro Kolo Muani”.
Oltre allo United, anche il Bayern potrebbe farsi avanti per Osimhen. E sempre a proposito dei tedeschi Chinellato ha argomentato sull’importante appuntamento di coppa. “Tuchel ha detto una cosa molto interessante sul City: tutti conoscono il suo sistema, ma non tutti sanno come fermarlo. Mi aspetto qualcosa di creativo da parte di entrambi“.
Manchester United su Osimhen: offertona da 160 milioni per il Napoli
“Guardiola riesce sempre a dare qualcosa di nuovo ai suoi, adesso si è inventato il terzino finto centrale ed ora sta giocando Stones lì“, ha proseguito l’intervistato. “Tuchel è alla quarta partita da allenatore del Bayern, non conosce ancora bene la sua squadra. Potrebbe arrivare qualcosa di molto creativo”.
“Il City adesso, grazie alle ultime novità di Guardiola, gioca con un 4-3-3, con Stones terzino di destro“, ha detto ancora Chiaro. “In fase offensiva, però, Stones si sposta accanto a Rodri davanti alla difesa, e quindi copre i due compiti di laterale e di mediano. Lo fa anche Arteta all’Arsenal e ci ha provato anche Klopp. Questa è stata la fine di Joao Cancelo, poco adatto a giocare in questo modo. Così gli attaccanti sono più liberi al pari di De Bruyne e di Gundogan che possono spingere molto di più“.
Sul futuro di Pep: “Credo che resterà al City, Guardiola. E questo a prescindere dai risultati in Europa. L’unica cosa che può portarlo lontano da Manchester è la questione legata alle inchieste sui bilanci. Se dovesse arrivare la condanna, per coerenza dovrebbe lasciare”.
