In Germania è scoppiata una vera e propria bufera sul Napoli dopo la decisione del Ministero degli Interni di vietare la trasferta in Italia ai tifosi dell’Eintracht Francoforte.
L’occasione è quella della partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League, in programma il 15 marzo allo stadio Maradona. Il divieto è legato ai precedenti di scontri molto duri tra le tifoserie, avvenuti nelle strade del centro di Francoforte nella serata dell’andata.
I tedeschi parlano di ingerenza grave dello Stato italiano. “Il Napoli dovrebbe essere escluso dalla Champions“, ha detto invece il consigliere comunale di Francoforte Maximilian Klockner. Che poi ha anche annunciato che lui e il sindaco non parteciperanno al pranzo con il Napoli.
Antonio De Iesu, Assessore alla Legalità e alla Polizia municipale di Napoli, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, per parlare della polemica lanciata dall’Eintracht dopo il divieto di trasferta a Napoli.
“Il riferimento nell’ambito della decisione di vietare la trasferta ai tifosi dell’Eintracht Francoforte a Napoli ed all’amministrazione comunale fatto dall’Eintracht è fuori luogo“, ha spiegato De Iesu. “Queste sono tutte decisioni prese dal Viminale. Sono decisioni che non vengono prese a cuor leggero. Dunque c’è un’attività approfondita, studiando potenziali effetti e conseguenze“.
Divieto di trasferta per l’Eintraicht a Napoli: “Non c’è ingerenza”
“Il divieto di trasferta per i tifosi dell’Eintracht a Napoli è una decisione presa per la tutela della sicurezza pubblica“, ha seguitato De Iesu. “Il Prefetto ha preso la decisione di vietare la trasferta basandosi sulle rilevazioni dell’Osservatorio. Io rispetto le decisioni prese da enti che hanno il compito di valutare, analizzare avendo una visione complessiva. Si analizzano anche i precedenti. Sopra ogni cosa c’è la tutela pubblica”. 
E per concludere: “La polemica tedesca è fine a sé stessa. Non c’è alcun motivo per penalizzare il Napoli in Champions League“.
L’Eintracht Francoforte è comunque pronto a un’azione legale contro l’ordinanza che vieta la presenza dei propri tifosi nella gara di ritorno di Champions League in casa del Napoli. “Con i nostri esperti e avvocati italiani non nutriamo realisticamente alcuna speranza di poter ribaltare l’ordinanza con procedura d’urgenza, come dimostrano anche i casi simili in Serie A“, ha poi affermato Reschke, consigliere d’amministrazione del club di Francoforte, in una nota ufficiale.
“Ci stiamo preparando a una procedura amministrativa lunga e difficile, ma che comunque ha già funzionato una volta. Lotteremo e ci faremo valere“, ha confermato il consigliere tedesco.
