Secondo Fabrizio Biasin, l’Antonio Conte visto ieri sera contro il Milan in Champions era irriconoscibile: “Non sembrava lui“.
Stanco, sfiduciato, scollegato dalla squadra,: ecco com’è apparso Antonio Conte a Londra durante la partita di ritorno degli ottavi di Champions contro il Milan.
Fabrizio Biasin, giornalista di Libero, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda sul canale Twitch TVPLAY per commentare la sconfitta del Tottenham in Champions e un Conte “irriconoscibile”.
“Quello di ieri non era Antonio Conte“, ha spiegato Biasin. “E non era una squadra di Antonio Conte. Era undici presi a Camden Town e buttati in un campo. Conte non sembrava lui. Ha dei problemi personali evidenti, arriva da una stagione complicatissima. Sono scusanti… Poi è vero che il Tottenham non sta giocando a livello sufficiente. Non è solo ieri, ma tutto il campionato. È una squadra che spesso vince quasi per caso, non gioca calcio all’altezza”.
“Conte non è il mio allenatore preferito“, ha continuato il giornalista, “ma gli va dato atto. Non è solo quello della garra. All’Inter c’era un ragionamento su attacco delle seconde palle. Pressing, palla divensiva… Ha anche idee. Non è che entra e dice ai suoi entrate e correte”.
Conte irriconoscibile e Pioli “eroe”
“Pioli un mese fa lo volevano cacciare tutti, sembrava passato di moda“, ha commentato Biasin. “Bravo a venire fuori da un momento complicato, tra alti e bassi. Erano reduci dalla bruttissima partita di Firenze. Io stesso avevo dubbi sulla partita di ieri ma sono stato smentito. Milan non bello ma pratico. Ha una difesa e applicazione notevole. In questo momento è quello che serve”.
Per il Tottenham hanno fatto rumore le parole di Richarlison, che a fine partita ha parlato di una stagione di “m**da” e ha criticato Conte, reo di non farlo giocare. “Il fatto che un giocatore dica una cosa del genere mi fa pensare che ci sia un problema importante di rapporti tra allenatore e resto della squadra“, ha ammesso Biasin. “Nessuno si permette di dire una roba del genere a Conte. È un mese che è assente, e ieri l’assenza si è vista. Devi entrare e sapere che un gol almeno lo devi fare, e lui è entrato con aspettiamo e vediamo come va, e non è mai una grande idea”.
Infine Biasin ha detto la sua sulla probabile formazione dell’Inter contro lo Spezia. “Lukaku? Dovrebbe giocare dall’inizio. Se ho capito bene Inzaghi farà una squadra diversa da quella che giocherà martedì a Oporto, un po’ come aveva fatto prima della partita d’andata. Potrebbero giocare anche Handanovic o Brozovic. Attenzione perché martedì è fondamentale ma domani non è meno. Non è una passeggiata e l’Inter ha l’obbligo di qualificarsi in Champions League.”
