Stasera il Milan sfiderà a Londra il Tottenham per il ritorno degli ottavi di Champions: occhi puntati su Leao, da settimane fuori forma e poco incisivo.
Il giornalista di Mediaset Frank Piantanida è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda sul canale Twitch TvPlay per parlare dell’importante match di Champions League Tottenham-Milan. Secondo il giornalista Rafael Leao dovrà dimostrare di essere il top player della squadra di Pioli.
“Dalla gara di Champions dipendono tante cose“, ha esordito Piantanida. “Il rinnovo di Leao dipende, secondo me, dall’ingresso o meno dei rossoneri nella Champions League della prossima stagione. Forse da questa sfida dipende di più il futuro di Stefano Pioli. Non che abbia fatto male, ma da una squadra con lo Scudetto sul petto, una qualificazione in Champions credo sia la dimensione minima. Se c’è un uomo tra i riflettori domani quello è sicuramente Stefano Pioli“.
“Noi al derby ci siamo stupidi di questa difesa a tre adottata da Pioli, che rappresenta una certa forma della difesa a tre del modello gasperiniano. Non è un modulo a tre per difendere a cinque ma per cercare di tenere una squadra più alta. Nelle partite successive, con quattro vittorie e zero reti subiti, Pioli ha fatto capire che questa fosse un’idea studiata“.
Ci si aspetta però che anche Leao possa fare la differenza contro il Tottenham, dato che nelle ultime uscite non ha fatto vedere nulla di così speciale. “Pioli ha ritrovato una strada e mi aspetto questo anche domani sera. Tuttavia, mi aspetto anche Leao. Capisco le difficoltà con una linea non vicina come punto di riferimento, dal quale mi aspetto per forza due cose: la titolarità e che faccia la differenza anche in un altro modo“.
Leao e la sfida chiave contro il Tottenham: “Se fa male, non vale 120 milioni”
“Leao deve far bene anche con il nuovo modulo. Altrimenti la valutazione di 120 milioni non vale più per un calciatore che sa ricoprire un solo ruolo. A questo punto vendi e punti su qualcosa di più fruibile. Sparare a zero su CDK è abbastanza semplice, ma non posso pensare che venga abbandonata la strada del belga subito. Io penso che sul calciatore puntino ancora“.
L’1-0 dell’andata non conto più di tanto, secondo il giornalista: la partita sarà una vera battaglia. Anche Pioli ha ammesso che la squadra non potrà gestire il risultato dell’andata. “In questo momento lo spessore del Tottenham ruota intorno a due calciatori e questi sono Son e Kane. E non è roba da poco. Il Milan non li ha, tolto Giroud. La squadra rossonera ha dimostrato di avere dei problemi lungo tutta la sua annata”.
“Questa sarà una partita durissima. Il Milan è stato capace di prendere 4 gol dal Chelsea di questa stagione. Per me l’1-0 dell’andata non conta nulla, non ho gli elementi necessari per spiegare il tipo di partita che sarà questa“.
