WhatsApp, è UFFICIALE: c’è aria di futuro | L’annuncio e le novità

WhatsApp, l’annuncio arrivato nelle scorse ore ha lasciato di stucco gli utenti: con il loro arrivo, cambierà tutto.

Era solo questione di tempo, perché anche Mark Zuckerberg cedesse all’irresistibile richiamo delle sirene. Era anzi strano, semmai, per uno come lui che sta sempre un passo avanti a tutti gli altri, che non se ne fosse ancora realmente interessato.

WhatsApp, è UFFICIALE: c'è aria di futuro | L'annuncio e le novità
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Ed ecco che, all’improvviso, ha annunciato di aver investito una somma piuttosto ingente per portare l’intelligenza artificiale nel mondo di Meta. Questo significa che a progetto ultimato WhatsApp, Facebook ed Instagram saranno letteralmente stravolte dal suo avvento. E che nulla, questo è poco ma sicuro, sarà più come prima. L’idea di Zuckerberg è quella di spalancare le porte del suo gruppo ai chatbot, sui quali Microsoft e Google, ma non solo, hanno già puntato da tempo.

Sarebbero in via di sviluppo, più specificamente, dei personaggi che supportino gli utenti in tutti i modi possibili e immaginabili. Si tratta di un progetto molto ambizioso, essendo l’intelligenza artificiale una faccenda piuttosto complicata, ragion per cui non aspettatevi che quanto promesso arrivi da un giorno all’altro. Ci vorrà un bel po’ di tempo, anzi, perché questi presunti personaggi vengano sviluppati, messi a punto, perfezionati e lanciati nelle app e nelle varie piattaforme che fanno capo al gruppo Meta.

WhatsApp e intelligenza artificiale: c’è il progetto

A guidare questa fase delicatissima, secondo i rumors, sarà l’ex dirigente Apple Ahmad Al-Dahle, che intende fare le cose con calma e in maniera progressiva.

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Intanto, stando alle indiscrezioni sin qui trapelate, farà in modo che vengano introdotti degli strumenti creativi che assistano i clienti. Dopodiché, in caso di successo, l’intelligenza artificiale generativa potrebbe essere sfruttata dagli account business, sotto forma di supporto alle vendite e servizio clienti. Cosa che Meta, per la verità, aveva già provato a fare in passato, salvo poi archiviare il progetto perché faceva acqua da tutte le porti.

Funziona alla grande, invece, quello di Microsoft, ChatGPT, che è costato 10 miliardi di dollari ma che funziona in maniera impeccabile. Grazie al sistema di intelligenza artificiale in cui l’azienda ha investito, si potrà chiedere al bot praticamente qualunque cosa. Tra gli esempi su cui ci si è soffermati in conferenza stampa vale la pena soffermarsi su richieste del tipo “Pianificami un allenamento per braccia e addominali senza sit-up e senza attrezzature da palestra. Massimo 30 minuti”. O, in alternativa, “Sto organizzando un viaggio per il nostro anniversario a settembre. Quali sono alcuni posti dove possiamo andare che si trovano a tre ore di volo da Fiumicino?”.p

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