Secondo Marotta, la dirigenza nerazzurra è soddisfatta del lavoro svolto da Simone Inzaghi, ma dopo sette sconfitte in campionato l’allenatore è in forte discussione: Biasin ammette molto dipenderà dal prossimo match in Champions.
Simone Inzaghi è ancora in gioco in Champions e in Coppa Italia ma guarda la vetta occupata dal Napoli con diciotto punti in meno. Sono sette le sconfitte in campionato, molte delle quali maturate contro squadre sulla carta inferiori.
Anche il giornalista di Libero Fabrizio Biasin, intervenuto a Calciomercato.it in onda sul canale Twitch TvPlay, ha ammesso che Simone Inzaghi potrebbe essere messo in discussione in caso di tonfo in Champions.
Il sogno della seconda stella è definitivamente tramontato. L’Inter di Inzaghi, quest’anno, si è dimostrata troppo discontinua e poco attenta. Ha perso punti contro l’Empoli, la Samp, il Monza e ora il Bologna. “L’Inter ha dimostrato che il Napoli lo sa battere”, ha detto Biasin, “purtroppo è l’unica squadra che ci è riuscita in stagione. Parliamoci chiaro. Per come siamo fatti parleranno i risultati, lo scudetto è andato. Ormai è troppo lontano dalla vetta in campionato e dunque nelle coppe europee devi fare di più. Se alla fine della stagione Inzaghi riuscirà a ottenere qualcosa in più in Champions allora sarà valutato in un modo“.
“Ci sono delle cose che devono essere cambiate“, ha commentato Biasin. “Troppe volte torna sugli errori che ha già commesso, questo è il suo problema“. Biasin si riferisce alla rigidità tattica dell’allenatore piacentino e al suo vizio di sostituire i calciatori subito dopo l’ammonizione.
Biasin: “Prossima gara in Champions decisiva per Inzaghi”
Qualora dovesse perdere contro il Porto in Champions, per Inzaghi la stagione potrà dirsi ufficialmente fallimentare. Finora lo ha salvato appunto il cammino in Champions e l’atteggiamento giusto nelle partite sulla carta più difficili. La dirigenza, per ora, non sta valutando altri nomi, anche perché non può permettersi di rescindere il contratto dell’attuale tecnico. Ma per la prossima stagione, tutto è possibile. C’è chi parla di un ritorno di Conte, chi di un assalto a Thiago Motta.
“Io non voglio scendere dal carro di Inzaghi e non ci scendo, nonostante io apprezzi molto Thiago Motta“, ha detto Biasin. “Quello di Motta dell’anno scorso allo Spezia sarebbe stato un esonero senza senso, lui è stato bravo a tenersi la panchina. Tuttavia, questo non significa che Simone Inzaghi non sia bravo“.
“Lui deve risolvere quei problemi. Prima di avere un altro pentimento, come Spalletti, la società ci deve pensare bene“, ha concluso il giornalista di Libero. “Io non voglio guardare i numeri. Voglio smettere di guardare parallelismi tra l’Inter di Conte e quello di Inzaghi“.
