Lutto nel giornalismo: addio a John Motson, voce storica di FIFA

Lutto nel giornalismo, è morto all’età di 77 anni John Motson, storica voce della BBC ma anche di FIFA: Il mondo del pallone perde un grande 

Innumerevoli generazioni in Inghilterra sono cresciuti con la sua voce. Innumerevoli generazioni lo hanno conosciuto nel corso di questi anni per quello che ha dato non solo alle tv ma anche a FIFA. Sì, perché John Motson è stata una voce storica del videogioco, uno di quelli che senza dubbio ha visto crescere la sua carriera anche per questo.

Lutto nel giornalismo: addio a John Motson, voce storica di FIFA
Motson (Facebook)

Ovviamente per quello che ha dimostrato nel corso degli anni non ne aveva bisogno, ma si sa benissimo che quando entri a far parte di questo mondo, del mondo di FIFA in questo caso, poi è difficile se non impossibile non diventare immediatamente una leggenda, una di quelle che fanno la storia di questo sport. E così è stato anche per il commentatore inglese, che è morto all’età di 77 anni dopo aver seguito, nel corso della sua lunghissima carriera, dieci Campionati del Mondo, altrettanti Europei, 29 finali di Fa Cup e più di 200 partite al seguito della nazionale inglese. In poche parole un’icona del calcio inglese, un0incona della tv, un’icona di quello che è successo negli ultimi cinquant’anni di sport.

Lutto nel giornalismo, il cordoglio per John Motson

Conosciuto da tutti come Motty, il giornalista è stato in pensione per poco tempo: a casa proprio, dopo una vita passati sui capi di calcio non ci riusciva a stare ed è diventato quindi un opinionista di TalkSport.

Lutto nel giornalismo: addio a John Motson, voce storica di FIFA
Motson (Facebook)

Il commentatore inglese era famoso soprattutto per una sua caratteristica: indossava sempre un giubbotto di pelle che poi è diventato il suo marchio di fabbrica, così come la sua voce è diventata conosciuta da tutti per i suoi racconti nel videogioco. Il cordoglio comunque è stato tanto in Inghilterra tant’è che moltissimi volti noti si sono uniti nel ricordare il giornalista sportivo che come annunciato dalla famiglia è morto tranquillo nel sonno. Una giornata sicuramente triste per lo sport inglese e non solo, ma triste anche per tutti quelli che lo hanno sentito almeno una volta nella propria vita.

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