L’ex arbitro Mazzoleni: “Barcellona? In Spagna stanno messi peggio di noi”

Mario Mazzoleni, ex arbitro, ha voluto parlare dello scandalo arbitri che sta investendo il Barcellona e dei motivi del suo ritiro dalla carriera di direttore di gara.

Intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, Mazzoleni ha confutato le voci secondo cui si sarebbe dimesso per via delle lamentele del presidente della Lazio Claudio Lotito a seguito di un discussissimo arbitraggio nella partita Lazio-Cagliari.

Mario Mazzoleni parla dello scandalo Barcellona - www.ilveggente.it
Mario Mazzoleni (captured)

Mazzoleni ha parlato innanzitutto dello scandalo che ha investito il Barcellona. Pare infatti che il club abbia pagato il sistema arbitrale spagnolo, per un’opera di sospetta corruzione. “C’è chi sta peggio di noi…”, ha commentato l’ex arbitro. “Io pensavo fossimo messi male, e invece ho scoperto che in Spagna stanno peggio di noi. Abbiamo scoperto a inizio anno di avere un responsabile della procura arbitrale che si occupava di tutt’altro tranne che di procura arbitrale, ed è stato anche questo arrestato con qualche chilogrammo di droga in macchina“.

Ovviamente anche in Italia abbiamo vissuto un terremoto, che si è abbattuto, giustamente, sull’associazione arbitri. Ma l’AIA non poteva e non doveva non sapere di queste cose. Però adesso di fronte a quello che ho letto di questi giorni a Barcellona penso che sia una cosa da dilettanti“, ha detto ancora Mazzoleni. “Metti a capo di una procura arbitrale, non un ruolo da poco, una persona e hai il dovere di accertarti. Non possono far credere che il tutto avvenga con un’auto certificazione dove uno attesa che non ha mai avuto precedenti penali. Questo di precedenti penali ne aveva avuto anche qualche annetto fa. In un ambiente piccolo come quello dell’AIA l’ambiente deve essere credibile. Interessano poco società e bilanci, la società italiana arbitri deve essere al di sopra delle parti e credibile”.

Mazzoleni sullo scandalo degli arbitri in Spagna

Si rischia dunque una penalizzazione per il Barcellona? “Non si può escludere che siano falsati i campionati del Barcellona”, ha detto l’ex arbitro. “Se sono stati regolari non lo potremo sapere mai. Scevri da ogni sospetto no. C’è un sospetto più che legittimo. La gravità sta nel fatto che li i soldi sono stati percepiti, diventa un reato anche dal punto di vista penale immagino. Mentre in Italia le due cose erano scollegate“.

Mario Mazzoleni parla di Lotito - www.ilveggente.it
Lotito ©️Lapresse

Il capo della procura degli arbitri non ha percepito soldi legati all’ambiente arbitrale, sportivo, calcistico. Faceva un qualcosa che nulla centrava con il calcio ma che certamente ha leso l’immagine dell’AIA. Ma sono scollegate. Un conto è prendere soldi dalla società sportiva, diverso è occuparsi del commercio di sostanze stupefacenti”.

Poi l’ex arbitro ha negato di essersi dimesso su ingerenza di Lotito: “Non ho mai legato la mia dismissione alla persona di Lotito. Mai avrete sentito dalla mia bocca parlare di lui. Parlai del disegnatore in quegli anni, e lamentai un condizionamento che subivamo in quell’occasione, pagato poi a caro prezzo a fine campionato. Ma non era riferito unicamente alla Lazio“.

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