Milan, mancato intervento VAR per il rosso a Romero: Calvarese spiega tutto

Nonostante la vittoria di ieri sera per 1-0 del Milan sul Tottenham, i rossoneri continuano a recriminare per il mancato rosso al difensore Romero.

C’è in effetti qualcosa da recriminare a livello arbitrale. Poco dopo l’inizio della ripresa, precisamente al quarto minuto, l’arbitro Sandro Schärer non ha sanzionato con il cartellino rosso un duro contatto tra Romero (difensore ex Atalanta e Juventus) e Sandro Tonali.

Romero da rosso www.ilveggente.it
Romero ©️Ansafoto

Della questione ha parlato anche l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese. Intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda sul canale Twitch TVPLAY, l’ex arbitro e ora opinionista, ha analizzato l’episodio e giudicato il direttore di gara della sfida di Champions.

“Sicuramente è un errore”, ha spiegato Calvarese, “si può sbagliare, l’arbitro svizzero Schärer ha avuto una soglia ondivaga dal punto di vista disciplinare e tecnico, ha cambiato spesso idea nel corso della partita“.

Avesse avuto una linea univoca, mi sarebbe andato bene“, ha continuato Calvarese, “così secondo me invece ha commesso qualche errore. A parere mio è intervento da rosso, Romero entra con grande velocità, entra sopra la caviglia e c’è un’attitudine importante, fa un salto Tonali, però secondo me non è da VAR“.

Perché il contatto Romero-Tonali in Milan Tottenham non è da VAR

Dieci centimetri più sopra o di più sarebbe stato da VAR“, ha spiegato l’ex arbitro di Serie A, “è un fallo da espulsione ma per la dinamica non è colpa del VAR se manca il rosso. La gravità del fallo resta, perché mette a repentaglio l’incolumità dell’avversario, però meno pericoloso che l’intervento da un lato, perché il giocatore che riceve la scivolata fa in tempo a saltare”.

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Romero ©️Ansafoto

Secondo Calvarese non è comunque il caso di indignarsi o di gridare allo scandalo. “Un arbitro sbaglia come i calciatori, forse il fatto che sia in un angolo così vicino all’impatto gli fa perdere il punto di impatto, segue la palla e perde la pericolosità dell’intervento”.

Infine il giudizio sull’arbitro svizzero: “La UEFA non è come da noi come metro di giudizio. Un errore così importante va a pesare molto di più sul voto. Non è solo quello, ci sono stati altri due episodi dubbi, un contatto di Kjaer in area e un altro su Richarlison a fine partita, i rigori però sono cose serie e i due contatti non sono da rigore. A livello episodico invece questo rosso manca. Per me è da 7.90“. Quindi Calvarese non boccia l’arbitro di Milan-Tottenham.

Per i tifosi rossoneri resta però l’amarezza per un arbitraggio poco soddisfacente e un rosso mancato. Con un uomo in più, forse il Milan avrebbe potuto fare un altro goal e mettere in cassaforte il passaggio del turno.

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