Lukaku torna finalmente in campo dopo una lunga essenza; Giroud affronta invece un periodo molto opaco: non segna dallo scorso 5 novembre contro lo Spezia a San Siro. Due delusioni per il calcio italiano?
Sabatino Durante, agente, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda sul canale Twitch TvPlay per parlare degli attaccanti di Milan e Inter. Secondo Durante, Giroud, Ibra e Lukaku hanno fatto il loro tempo e non sono più utili al calcio italiano.
“Quando un giocatore inizia ad avere 33/34 anni, a meno che non sia la storia di quella squadra, per me è out, soprattutto per un campionato che deve rilanciarsi“, ha esordito Durante. “Tu non puoi avere Ibrahimovic, Giroud come titolari. Sì, hanno chiaramente fatto la storia del calcio giocando ad alti livelli, ma devi anche pensare al futuro. Se tieni in spogliatoio Ibrahimovic, un giocatore di carisma, devi avere davanti gente che ti garantisca il futuro“.
Secondo Durante, Giroud è stato finora molto deludente. “Giroud è un giocatore che puoi sostituire, devi avere il coraggio di andare a cercare certi profili. Per esempio, c’è il centravanti del Brasile Under 20 che sta andando al Barcellona, ma su di lui poteva arrivarci tranquillamente un’italiana uno o due mesi fa. Noi continuiamo ad andare avanti con arance spremute, Giroud può garantirti una decina di partite l’anno, è lo stesso errore che ha fatto l’Inter con Lukaku“.
Ecco cosa si domanda l’agente: “Che senso ha avuto riportarlo quando hai Dzeko che ti garantisce lo stesso numero di partite per andare a prendere un giocatore uguale? Dovevano prendere con gli stessi soldi Julian Alvarez, un giocatore simile a Lautaro Martinez, così dopo un anno potevi venderlo a peso d’oro per trovare un sostituto giovane al posto di Dzeko“.
Giroud e Lukaku “due aranci spremuti”: la condanna di Durante
“Visto che siamo in difficoltà economica e un campionato di terzo livello dal punto di vista tecnico“, continua Durante, “questo dovremmo fare, altrimenti diventiamo il mercato delle cariatidi come la Turchia o il Brasile di adesso, dove fanno il grande Flamengo che viene sbattuto fuori da una squadra araba“.
“Io ho lo stesso problema sia in Brasile che in Italia, si parla di coppe, ma ora comanda bastoni”, ha detto ancora Durante. “Mi stupisce poi il Milan; purtroppo l’acquisto di De Ketelaere non ha dato i risultati sperati. Vitor Roque sta andando al Barcellona, ma così come Vinicius Junior potevamo prenderlo noi o Rodrygo. Chiaramente l’ho proposto prima alle italiane, ma come capitò con altri giocatori. Non dirò però a chi l’ho proposto perché è segreto professionale, sono comunque agente FIFA. Il problema è che noi dovremmo cambiare un po’ tutto…”
“Il discorso degli extracomunitari per esempio non ha senso“, ha dichiarato infine l’agente, spiegando che tutti i campionati più importanti devono evitare le chiusure. “Oggi l’Inghilterra per esempio ha aperto, ora i giovani più importanti vanno là, al Real Madrid o al Barcellona. Io capisco i ds, a prendere un giocatore di 19 anni che ti occupa magari anche lo slot da extracomunitario ci pensa mille volte. Noi dobbiamo totalmente cambiare il nostro modo di fare calcio, ho letto con grande piacere un’intervista di Nesta che ripete quello che dico da dieci anni, i nostri settori giovanili sono inadeguati“.
“Si danno 400/500 euro di rimborso spese a chi va ad allenare“, conclude Durante, “in Germania hanno rilanciato i settori giovanili mettendo intanto l’obbligatorietà del patentino di prima categoria, da professionista, e un minimo di stipendio da 50 mila euro l’anno. Bisogna cambiare tutto, e torno a Giroud, facciamo il mercato dell’usato sicuro che magari è sicuro per un anno e poi è già da cambiare”.
