Terremoto in Turchia, la testimonianza di Viviano: “Viviamo un finimondo”

In seguito al tragico terremoto in Turchia ha perso la vita il portiere dell’Hatayspor ed è ancora disperso il compagno di squadra Atsu. Il dramma umano di migliaia di persone si lega alla disperata vicenda di due calciatori. Anche il Portiere Viviano ha parlato del terremoto, di cui è stato spettatore.

Emiliano Viviano, ex portiere della Fiorentina e di altre squadre di Serie A, e attualmente tesserato dal club turco Fatih Karagümrük ha parlato del terremoto in Anatolia e della scomparsa del collega Eyüp Türkaslan.

Viviano sul terremoto in Turchia - www.ilveggente.it
Viviano ©️LaPresse

Intervistato da calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, Viviano ha descritto il terremoto in Turchia come una tragedia immane, che ha sconvolto l’intero Paese. “Sto bene“, ha annunciato il trentasettenne ex Fiorentina. “Siamo lontani dall’epicentro, però è abbastanza un finimondo, si parla di migliaia di morti, un calciatore è morto, uno è disperso, diversi membri di staff che conoscevamo non ci sono più“.

Viviano parla di una una tragedia. “In generale siamo in attesa di notizie, si stanno preparando raccolte fondi, le attività sportive sono sospese e penso sarà sospeso il campionato. L’area coinvolta dal terremoto è enorme, stiamo cercando ancora di capire cosa fare”.

Riguardo alle conseguenze sportive di questo disastro, il portiere dichiara che solo per le squadre coinvolte nelle coppe europee non dovrebbero esserci problemi. “I problema più grosso ce lo ha avuto Hatay, lì è crollato il centro sportivo“. E il disastro è arrivato in un momento in cui la Turchia stava dimostrando il suo potere, non solo nel calcio. “Geograficamente e politicamente, la nazione è importante. Sul calcio le potenzialità sono enormi, sono emozionali e impulsivi e spesso fanno errori, ma c’è tanto margine di crescita. Non so bene ancora come andrà avanti la cosa, magari bloccheranno le retrocessioni, magari sposteranno l’Hatay a Istanbul”.

Terremoto in Turchia, la testimonianza di Viviano

In Turchia si continua a scavare tra le macerie. Si spera di poter trovare superstiti del terremoto che oggi ha colpito il Paese anatolico e la Siria. Tra gli sfortunati che ancora mancano all’appello c’è anche Christian Atsu, trequartista ghanese trentunenne ex Chelsea e in forze all’Hatayspor.

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Atsu ©️LaPresse

L’Hatay, ha spiegato Viviano, è club della città di Antiochia, non lontano dall’epicentro del sisma, vicino alla Siria. Oltre ad Atsu, pare siano dispersi anche altre figure del club, tra cui il direttore sportivo Taner Savut e l’interprete della società Emre Aslan.

Dopo aver parlato della tragedia in Turchia, il portiere ha anche parlato della sua Fiorentina. “Cerco di essere sempre positivo sulla Fiorentina“, ha commentato Viviano, “ma mi sembra indubbio che sia la squadra che meno ha rispettato le aspettative”.

Secondo il portiere Italiano non è a rischio esonero. Chi rischia di più è Pioli. “Non arrivare in Champions per il Milan sarebbe un danno enorme, la Fiorentina può permettersi di non arrivare tra le coppe e sta andando avanti in Coppa Italia. Penso se ne riparlerà a giugno in questo caso”.

Qui sotto il messaggio di Montella:

https://youtube.com/shorts/uwNWN1uWEwU?feature=share

 

 

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