Netflix, stop alle condivisioni o forse no: il colosso ritratta

Netflix, che cosa sta succedendo? Ecco perché il colosso ha fatto retromarcia e quali soluzioni alternative potrebbe proporre.

Che Netflix fosse in procinto di annunciare una stretta sulla condivisione degli account era cosa già nota. E sapevamo da tempo, ormai, che quel momento si stava inesorabilmente avvicinando. Che le nostre abitudini, per quanto consolidate, stessero per cambiare.

Netflix, stop alle condivisioni o forse no: il colosso ritratta
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E così, quando sul sito dedicato all’assistenza clienti sono comparse all’improvviso le nuove misure riguardanti l’utilizzo della piattaforma, nessuno ne è fondamentalmente rimasto sorpreso. I rumors erano stati abbastanza insistenti ed eravamo più che pronti all’idea che presto non sarebbe stato più possibile sfruttare lo stesso account da indirizzi ip diversi. Ma che la condivisione sarebbe stata concessa, al massimo, all’interno dello stesso “nucleo domestico”. Laddove per nucleo domestico s’intende, come facilmente intuibile, una famiglia o, tutt’al più, un gruppo di coinquilini che vivono appunto nella stessa abitazione e che sfruttano la stessa rete wi-fi.

Le nuove regole comparse sul sito riguardano per il momento i soli abbonati degli Stati Uniti. O forse sarebbe meglio parlare al passato, visto che la pagina in questione è misteriosamente scomparsa dopo un paio di giorni dalla pubblicazione ufficiale. Lasciando denotare, con questa mossa, una palese retromarcia da parte della piattaforma di streaming.

Netflix, le nuove regole scompaiono dalla pagina: retromarcia all’orizzonte?

La comunicazione, poi scomparsa dal sito, era abbastanza “estrema”. Netflix annunciava l’intenzione di bloccare l’accesso all’account a tutti i dispositivi che non si fossero collegati dalla “posizione principale” entro 31 giorni dalla pubblicazione del suddetto avviso.

Netflix, stop alle condivisioni o forse no: il colosso ritratta
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Per “posizione principale”, è giusto sottolinearlo, s’intende la casa della persona che è intestataria dell’abbonamento. Quindi, in soldoni, la piattaforma si riservava la possibilità di inibire l’accesso a chiunque avesse continuato a collegarsi da un altro indirizzo ip. Costringendolo così, a conti fatti, a creare un nuovo account per poter continuare a fruire dei contenuti esclusivi reperibili su Netflix.

Ora che la pagina contenente le nuove misure è stata cancellata dal sito dell’assistenza clienti, però, non è dato sapere cosa accadrà. Che il colosso abbia fatto un passo indietro e deciso di concedere più tempo agli utenti, affinché si abituino gradualmente alle nuove regole? Forse sì, o forse no. Può darsi che Netflix abbia deciso di testare soluzioni alternativecome il pagamento di un piccolo extra per ogni utente, estraneo al nucleo domestico, che utilizzi lo stesso account – ma in assenza di notizie ufficiali è davvero difficile azzardare previsioni su cosa succederà in futuro.

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