Futuro Juve, la verità di Mauro: “Nel club c’è molta preoccupazione”

Il futuro della Juve non è mai stato così incerto. La UEFA, che ha potere autonomo, potrebbe addirittura escludere la società dalle Coppe. Intanto anche il mercato dei bianconeri è stato deludente…

Alberto Mauro, giornalista esperto che si occupa da anni della Juventus, ha parlato ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TvPlay, per capire come la società potrà reagire alla penalizzazione e alle prossime sentenze.

Futuro critico Juve - www.ilveggente.it
Max Allegri ©️LaPresse

Mauro è partito dal mercato della Juve, giudicato inadeguato. “Il mercato la dice lunga sulla situazione attuale della Juventus: non sono riusciti neanche a riportare a casa un giocatore loro. Mi aspettavo assolutamente un mercato ridimensionato, ma mi hanno sorpreso in parte le parole di Allegri in conferenza quando parla di obiettivi centrati“.

Secondo il giornalista non è positiva nemmeno la cessione di McKennie: “Sì, hanno tolto l’ingaggio, ma difficilmente sarà riscattato. Ora per la corsia di destra rientrerà Cuadrado, ma non ha trenta partite nelle gambe, e senza McKennie c’è un vuoto. Per giocare con il 3-5-2 ti serve un giocatore con certe caratteristiche, calcolando poi che si gioca comunque su tre fronti, si è visto con Cuadrado e con Bonucci, quando li sovraccarichi, si fanno male“.

Per Mauro il futuro della Juve è dunque poco sereno, anche dal punto di vista sportivo. In più c’è un problema oggettivo di natura economica. “Si è consolidato poi ancora di più il gap tra calcio italiano e quello inglese. Difficile parlare in questo momento di Superlega per la Juventus, che vale in questo momento una squadra di metà classifica di Premier League”.

Mauro sul futuro della Juve: “Pericolo esclusione dalle Coppe

Il futuro dipenderà dalle prossime sentenze e dai ricorsi“, ha spiegato il giornalista. “La partita che si sta giocando fuori dal campo è la più importante, e la dimensione della Juve del futuro sarà data in base a cosa succederà da qui a giugno“.

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Allegri e Agnelli nel 2017 ©️LaPresse

Secondo il giornalista il prossimo filone, cioè quello sulla manovra stipendi, potrebbe essere un capitolo ancora più duro rispetto a quello sulle plusvalenze. “Conosco persone che lavorano nella Juventus e so che c’è preoccupazione, non necessariamente si sta ragionando sull’aver fatto necessariamente qualcosa di male, ma sicuramente quanto sta accadendo detta preoccupazione. La sensazione è che ci possa essere una penalizzazione ancora più pesante, con 30 punti in meno…

E con 30 punti di penalizzazione“, continua Mauro, “non so dove potrà arrivare la Juventus a fine anno. Penso poi che qualche margine di toccare i 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze c’è, brutto magari da dire, ma si può far leva su alcuni punti. Per la manovra stipendi invece è molto complicato… Se si riuscisse a portarsi almeno in pareggio tra le due sentenze le cose farebbero probabilmente un po’ meno paura. E rimane comunque la minaccia, forse qualcosa di più, per quanto riguarda la UEFA. Al netto delle parole, dall’altra parte aspetteranno la fine dei gradi di giudizio per andare a fare una valutazione oggettiva sulla Juventus, che potrebbe portare a un’esclusione dalle Coppe per anche più anni anche nel momento in cui la Juventus dovesse raggiungere certi piazzamenti. Sarebbe un disastro tecnico ed economico”.

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