Australian Open, UFFICIALE il ritiro della testa di serie: “Sono devastato”

Australian Open, il forfait inaspettato ridisegna completamente la geografia del tabellone principale: l’annuncio e le conseguenze.

Si era ritirato dalla United Cup in calcio d’angolo a causa di un problema, secondo quanto venne comunicato, alla caviglia. Ora, però, tutto quadra. Tutto ha un senso, alla luce delle notizie trapelate nelle ore scorse.

Australian Open, UFFICIALE il ritiro della testa di serie: "Sono devastato"
©️LaPresse

Nick Kyrgios non potrà partecipare all’Australian Open. Ha rimediato un infortunio al ginocchio che è ben più grave di quanto lui stesso avesse ipotizzato in un primo momento. Non aveva minimamente preso in considerazione l’idea di ritirarsi dal primo Slam della stagione, quello che si gioca in casa sua, ma le circostanze lo hanno costretto, alla fine, a farlo. Dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico e ci vorranno almeno tre o quattro settimane, a quel punto, prima che possa tornare ad impugnare la racchetta e ricominciare ad allenarsi. Sempre ammesso che tutto fili liscio come l’olio.

I guai sono iniziati lo scorso lunedì, quando il tennista aussie, tra gli osservati speciali dell’appuntamento a Melbourne Park, si è sottoposto a una risonanza magnetica. L’esame ha evidenziato la presenza di una cisti che sarebbe stata causata, a detta del team medico che lo segue, da una lesione al menisco laterale del ginocchio. Dovrà dunque essere operato in artroscopia, come riferiscono da Sky Sport, e sperare che durante l’intervento non insorgano, come si teme, ulteriori complicazioni.

Australian Open, il forfait che ridisegna il tabellone

La notizia del suo forfait, arrivata durante la notte, ha chiaramente mescolato le carte in tavola.

Australian Open, UFFICIALE il ritiro della testa di serie: "Sono devastato"
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Con Kyrgios fuori dai giochi alla vigilia del suo debutto, che avrebbe dovuto avvenire martedì mattina (ora italiana), il tabellone principale cambia infatti radicalmente volto. A giovarne non sarà solo colui il quale avrebbe dovuto essere il suo primo avversario, ossia il russo Roman Safiullin, ma anche Novak Djokovic. Senza l’australiano lungo il suo cammino, il serbo avrà la strada spianata fino ai quarti di finale.

Il finalista di Wimbledon 2022, protagonista della prima puntata della docuserie dedicata al tennis, Break Point, non ha preso ovviamente bene questo brutto sgambetto da parte del destino. “Sono devastato – ha detto Kyrgios qualche minuto fa – Qui l’anno scorso ho vinto il torneo in doppio, qui ho giocato il tennis migliore della mia vita, ora posso solo fare del mio meglio per rientrare in campo. In questo momento provo un mix di emozioni contrastanti. Dopo l’ultimo Slam giocato, lo US Open dell’anno scorso, ero stato molto duro con me stesso. Questo infortunio non mi permette di muovermi bene, l’unica maniera di risolvere il problema è un’operazione”.

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