Berrettini, non è come sembra: lo spoiler è già tutto un programma

Berrettini, già solo lo spoiler dice tutto: le cose non stanno affatto come crediamo. Ecco chi ha spifferato tutta la verità.

Già solo la notizia aveva mandato in visibilio il popolo del tennis. Figurarsi l’annuncio dell’arrivo, ormai imminente, della docuserie che ci permetterà di spiare cosa accada dietro le quinte del mitico tour e del circuito professionistico.

Berrettini, non è come sembra: lo spoiler che fa discutere
©️LaPresse

Break Point, il nuovo prodotto targato Netflix, sbarcherà sulla piattaforma di streaming il 13 gennaio, in tempo per incuriosire ulteriormente il pubblico prima che si alzi il sipario sull’attesissimo Australian Open. Il trailer ci ha già rivelato, benché in parte comunque lo sapessimo, quali saranno i protagonisti principali. Le star della serie saranno Matteo Berrettini ed Ajla Tomljanovic, che all’inizio delle riprese stavano insieme, ma anche Nick Kyrgios, Thanasi Kokkinakis e molti altri ancora.

La troupe di Netflix ha seguito a lungo anche Stefanos Tsitsipas, che non è del tutto estraneo alle telecamere. Il greco è un provetto youtuber e i suoi vlog sono seguiti tanto quanto i suoi match. Ed è stato proprio lui, guarda caso, il primo in assoluto a spoilerare qualche contenuto della serie che sarà disponibile sulla piattaforma una settimana prima dell’inizio ufficiale dello Slam nella terra dei canguri.

Berrettini, finalmente la verità

“I fan potranno comprendere molto più profondamente il nostro sport e i nostri stili di vita – ha detto Tsitsipas, come riferiscono da Tennis Tonic –  qualcosa che non è facile da spiegare”.

Berrettini, non è come sembra: lo spoiler che fa discutere
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“Sono fortunato – ha poi aggiunto il campione greco – ad essere una delle star di un progetto del genere. Non sono sicuro di quanto verrà mostrato perché davvero non lo so, ma se si concentra di più sulle vite degli altri giocatori sarò comunque felice e interessato a guardarlo perché mostrerà alla gente quanto sia difficile essere un giocatore di tennis. La gente sembra vedere solo il glamour e il successo, ma c’è molto di più dietro le quinte“.

Ripone le stesse aspettative in Break Point anche Casper Ruud, che come Tsitsipas ha inteso spezzare una lancia in favore della docuserie che sbarcherà su Netflix il 13 gennaio. La sua speranza è che sortisca lo stesso effetto che l’analoga Drive to survive ha avuto sulla Formula 1: che accenda cioè i riflettori sul tennis e che conceda al pubblico la possibilità di conoscere meglio e per davvero i propri beniamini. Non fosse altro, come dice Stefanos, per comprendere cosa realmente ci sia dietro quella vita patinata tutta lusso e privilegi.

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