Berrettini mette in ombra Sinner: in un angolo a guardare

Berrettini è riuscito ancora una volta ad eclissare Sinner: ecco cosa è successo e perché le cose sono andate così.

L’astinenza da tennis gioca brutti scherzi. Talmente brutti che sono tanti, sui social network, i tifosi che stanno facendo il conto alla rovescia e che non fanno altro che sognare quel giorno: quello in cui i loro beniamini torneranno in campo.

Berrettini mette in ombra Sinner: in un angolo a guardare
Instagram

Non dovranno aspettare ancora molto, fortunatamente. La stagione 2023 è alle porte e tutti i giocatori sono già impegnati, da diverse settimane, nella faticosa preparazione invernale. Ma c’è, quest’anno, un motivo in più per tenere il conto e per aspettare con impazienza e grande entusiasmo questo nuovo inizio. Un motivo peraltro molto speciale, aggiungeremmo.

Per rivedere i nostri campioni del cuore sul grande schermo non dovremo attendere necessariamente il fischio d’inizio dell’Australian Open. Molti di essi riappariranno prima e lo faranno grazie a Netflix, che ha deciso di dedicare una docuserie al tennis e di replicare, almeno si spera, il successo del format di Formula 1: Drive to Survive. Un progetto che ci regalerà una prospettiva tutta nuova e che ci permetterà di spiare le stelle della racchetta da un’angolazione assai privilegiata.

Berrettini eclissa Sinner: non c’è traccia di lui

Chi ha visto il trailer di Break Point, questo il nome della serie che ruota attorno al tour, sa bene che uno dei protagonisti principali sarà Matteo Berrettini. A lui sarà dedicata la seconda puntata della docuserie, oltre che ad Ajla Tomljanovic, la sua ex fidanzata.

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All’inizio delle riprese erano ancora una coppia: la rottura si è consumata durante la primavera, ma il “danno” era ormai fatto e sarebbe stato un vero peccato per Netflix perdere la possibilità di costruire un episodio attorno ad una delle storie d’amore più chiacchierate del circuito. Gli altri protagonisti maschili saranno Nick Kyrgios e Thanasi Kokkinakis, ma anche Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas, Taylor Fritz e Frances Tiafoe. E dando un’occhiata a questa lista una domanda non può che sorgere spontanea: che fine ha fatto Jannik Sinner? Una risposta noi ce la siamo dati ed è quella che, in linea di massima, rispecchia meglio la realtà dei fatti e il modo di essere del tennista altoatesino.

È assai probabile che Netflix intendesse coinvolgerlo attivamente, ma chi conosce il numero 1 d’Italia sa bene quanto sia riservato. Ipotizziamo perciò che non gli sia andata a genio l’idea di avere una troupe sempre al seguito, com’è stato con Berrettini, che ha però un temperamento diverso e che ben si presta a progetti di questo tipo. Che sia questo il motivo dell’assenza dell’altoatesino nel trailer e nelle puntate?

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