Gratta e vinci, occhio al “graffio”: c’è chi ha barato

Gratta e vinci, occhio al “graffio”. State attenti alla possibile truffa che molti hanno già fatto. Ecco cosa dovrebbe farvi insospettire

Ve ne abbiamo raccontate di tutti i colori sui gratta e vinci. Da gente che ha vinto e che è stata poi rapinata perché s’è venuto a sapere che erano stati loro quelli che avevamo incassato una grossa somma, a truffe di vario genere per cercare di portare a casa un montepremi importante. Ma anche quello del rivenditore che ha rubato il biglietto vincente per poi scappare. Insomma, di tutti i colori. Occhio perché non è decisamente finita. Anzi, questa truffa è quasi impercettibile e potrebbe capitare a tutti. Bisogna aprire letteralmente gli occhi.

Gratta e vinci, occhio al "graffio": c'è chi ha barato
©️Ansafoto

Parliamo di quello che hanno accertato i carabinieri, che hanno denunciato una coppia che possedeva un tabacchi con rivenditore annesso di gratta e vinci, che ha incassato dal 2011 a questa parte la bellezza di un milione e 300mila euro. E come? Con un semplice e impercettibile graffio nella parte dove, dopo aver grattato, si controlla se il biglietto è vincente o meno.

Gratta e vinci, occhio alla truffa

Gratta e vinci, occhio al "graffio": c'è chi ha barato
©️Ansafoto

Sì, un piccolo graffio nel codice a barre. Poi si passava il biglietto sotto la macchinetta per verificare se ci fosse una vincita o meno, e in caso di risposta positiva da parte dell’apparecchiatura quel Gratta e vinci veniva messo da parte e poi incassato dal rivenditore stesso. E in gioco, ovviamente, ci andavano solamente quelle perdenti. Un doppio guadagno, truffando tutti i giocatori che avevano deciso di tentare la fortuna con un gratta e vinci.

Ora, da questo momento in poi, starete anche voi attenti al biglietto che acquisterete. Soprattutto perché potreste finire davanti a delle persone che vi potrebbero truffare. E non è il massimo per nessuno, soprattutto se poi si tratta di soldi.

Impostazioni privacy