La tennista confessa: il sonno perso con Sinner e Alcaraz

Sinner e Alcaraz, la confessione della tennista su Twitter spiazza tutti: le hanno fatto addirittura perdere il sonno.

In Italia erano quasi le 9 del mattino, quando Carlos Alcaraz ha assestato uno dei colpi più importanti della sua vita. Quello, decisivo, contro un Jannik Sinner, ormai impotente, che gli è valso l’accesso diretto alla sua prima semifinale Slam. Una cosa che non capita tutti i giorni. Men che meno se hai soltanto 19 anni.

Sinner
Instagram

Più che una partita di tennis è stato uno spettacolo vero e proprio. Uno show della durata record di cinque ore che ha tenuto incollati allo schermo proprio tutti. Nessun appassionato degno di questo nome si è curato del sonno, del jet lag, della sveglia che prima o poi avrebbe preso a trillare. Era un match troppo appassionante per abbandonarsi a Morfeo e rischiare di perderselo.

Anche i colleghi dei due fenomeni della NextGen, questo è poco ma sicuro, se lo saranno goduti in toto. Quella tra l’iberico e l’italiano è pur sempre la rivalità che terrà banco nei prossimi lustri e interessa tutti gli atleti del circuito, nessuno escluso.

Sinner e Alcaraz, Coco Gauff è in estasi

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Coco Gauff (Instagram)

Perfino le stelle della Wta si sono divertite a guardare Alcaraz e Sinner prendersi a pallate sul cemento dell’Arthur Ashe Stadium. Ajla Tomljanovic ha postato una ripresa del suo televisore per far sapere ai suoi fan che pure lei, come migliaia di altre persone, stava assistendo a quella partita destinata a passare alla storia.

La sua collega Coco Gauff, eliminata ieri ai quarti di finale, ha addirittura dedicato un tweet ai due giovani talenti europei. “Questa partita è pazzesca – ha scritto la tennista di Atlanta – Parto alle 6 del mattino per l’aeroporto ma mi rifiuto di dormire e di perdermela”.

Ha preferito perdere il sonno anziché rinunciare al piacere di vedere quanto in là potessero spingersi quel ragazzo dalla zazzera rossa e il suo amico/rivale dai quadricipiti d’acciaio. Come darle torto? Quanti altri italiani mercoledì sera saranno andati a nanna presto e avranno puntato la sveglia alle 2, certi di assistere al più spettacolare dei match di questo Us Open? E non si può dire che non ne sia valsa la pena.

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