Gratta e vinci, svista da 300mila euro: il lieto fine e la lezione da imparare

Gratta e vinci, la svista avrebbe potuto costargli molto cara: quello che è successo in provincia di Ancona ha dell’incredibile.

Sembrava una mattina come tante. Il titolare della Tabaccheria La Spina di Fabriano, in provincia di Ancona, non poteva immaginare che non lo sarebbe stata affatto. Non sapeva che un cliente occasionale si sarebbe recato in ricevitoria per acquistare un Gratta e vinci uscendone, poi, con in tasca un tesoro.

Gratta e vinci

Eppure, è proprio quello che è successo. L’uomo ha comprato un biglietto della serie “Il Miliardario“, al prezzo di 5 euro tondi; ha grattato via la patina argentata con una monetina, ma non si è esaltato più di tanto. Nulla lasciava dunque presagire quello che sarebbe accaduto di lì a breve.

Il cliente, che aveva forse fatto colazione al bar adiacente il tabacchino, si è avvicinato al bancone e ha chiesto al titolare di controllare il tagliando. “Scusi, quanto ho vinto?” ha chiesto l’uomo, convinto che i simboletti comparsi sul biglietto gli avessero fruttato 300 euro.

Gratta e vinci, a vederci male non è sempre la fortuna

Gratta e vinci
©️Ansafoto

Quando il proprietario dell’attività si è reso conto di cosa realmente ci fosse sotto quella patina, ha fatto fatica a contenere il suo entusiasmo. Non erano 300 euro: erano 300mila, che è “leggermente” diverso. E la festa è scoppiata in men che non si dica in quella tabaccheria di Fabriano.

Gli aspetti “comici” di questa bella storia non sono finiti qui. Il titolare, che ha potuto gustarsi la reazione del cliente in tutta tranquillità, ha riferito che ci è voluto un po’, prima che l’uomo realizzasse cosa stesse accadendo. “Si aspettava di incassarlo subito – ha rivelato – perché aveva capito che si trattasse di soli 300 euro”.

Questa vicenda, fortunatamente a lieto fine, ci ricorda quanto sia importante leggere bene le regole e capire il gioco, quando si acquista un Gratta e vinci. In questo caso il fortunello di passaggio si è imbattuto in gente per bene che lo ha aiutato e non si è presa gioco di lui, ma la verità è che il cliente, ignaro di tutto, ha rischiato grosso facendosi “scoprire”. I malintenzionati sono sempre dietro l’angolo ed è meglio, in questi casi, mantenere l’anonimato per non incorrere in spiacevoli sorprese.

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