Berrettini, Kyrgios sotterra l’ascia di guerra: le parole inaspettate

Berrettini, Kyrgios deve tanto al tennista romano: le parole dell’australiano non lasciano spazio ad interpretazioni.

Ci sono voluti otto anni, ma l’erba di Wimbledon sembra averci finalmente restituito uno dei talenti più incredibili del circuito. Nick Kyrgios ha ritrovato se stesso, il suo gioco poderoso, la sua voglia di battere tutti. Nessuno escluso. E fin qui è andata abbastanza bene, considerando che è approdato ai quarti di finale.

Berrettini
Kyrgios ©️LaPresse

Nella sua avventura inglese le polemiche non sono mancate – vedi Tsitsipas che gli ha dato del bullo dopo la gara di domenica – ma niente lo turba più. Ha la sua racchetta, la sua bella e futura sposa Costeen e le cose per lui non potrebbero davvero andare meglio di così.

Tanto sereno non lo si vedeva da un pezzo, ed è stato proprio questo, forse, a fare la differenza nello Slam e nei momenti clou all’All England Club. Qualche cedimento c’è stato – l’indole resta quella – ma nulla che lo abbia fortunatamente distratto dagli obiettivi che si era prefissato di raggiungere.

Berrettini ha un ammiratore in più

Berrettini
Berrettini ©️LaPresse

Merito suo, certamente, ma anche di qualche fatalità che ha reso un po’ più semplice il suo cammino e quello di altri tennisti in gara. Come, ad esempio, il forfait di Matteo Berrettini, che ha scoperto di essere positivo al Covid nel giorno in cui avrebbe dovuto esordire nel suo campo del cuore.

Kyrgios sa bene che la sua assenza è stata determinante per molti, incluso se stesso. “Quello era lo spicchio di Berrettini – ha detto a Ubitennis, riferendosi alla composizione del main draw – Quando non vedi Berrettini lì, è un sospiro di sollievo per ogni giocatore in tabellone, essendo ovviamente finalista di Wimbledon. Di sicuro è tra i primi tre giocatori sull’erba del mondo”.

Un attestato di stima certamente importante per il campione romano, con il quale l’australiano non ha mai avuto un grande feeling. A causa, probabilmente, di quella donna in comune che ha fatto parte delle loro vite, ossia Ajla Tomljanovic, finita tra le braccia di Berrettini dopo la rottura con lo stesso Kyrgios.

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