Matrimoni a prova di Covid: i documenti che ogni invitato deve portare con sé

Matrimoni, facciamo chiarezza sui documenti che ogni invitato dovrà portare con sé in sala a partire dal 15 giugno. 

Sono lontani i tempi in cui si doveva pensare solo al trucco, al parrucco, al regalo. All’abito da sfoggiare e ai gioielli da indossare, tutt’al più. Partecipare ad un matrimonio ai tempi del Covid, ahinoi, è molto meno semplice di quanto non lo fosse in passato. Le regole da rispettare, d’altro canto, sono piuttosto farraginose.

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Se sei stato invitato ad un matrimonio 2021 e non ti è ancora chiaro come dovrai comportarti, niente paura. Cercheremo, con questa breve guida, di fornirti le risposte a tutte le domande che ti starai legittimamente ponendo. Innanzitutto, è bene sottolineare che ogni invitato dovrà portare con sé un documento che certifichi la propria condizione.

Partiamo, allora, da chi è guarito dal Covid-19. Dovrà essere il medico curante, oppure la struttura ospedaliera presso la quale si è stati eventualmente ricoverati durante la malattia, a rilasciare un certificato che attesti la vostra immunità. Va fatto un discorso diverso, invece, nel caso in cui siano trascorsi più di 6 mesi dalla negativizzazione.

Le regole per i matrimoni per gli invitati guariti dal Covid

Matrimoni
(Pixabay)

Se il tempo trascorso è superiore ai 180 giorni, si dovrà esibire allo staff un documento diverso. Siete invitati ad un matrimonio 2021 e avete ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid? Andrà benissimo, allora, la ricevuta di avvenuta somministrazione che vi sarà stata consegnata nel vostro vax day.

L’essenziale, in questo caso, è che siano trascorsi almeno 15 giorni dall’inoculazione. Non è necessario, quindi, come era stato stabilito in un primo momento, che si sia completato l’intero ciclo vaccinale. Via libera, dunque, anche a chi ha ricevuto solo ed esclusivamente una dose ed è in attesa della seconda.

Chi non è vaccinato, non ha mai avuto il Covid, oppure ne è guarito da più di 6 mesi, dovrà necessariamente fare un tampone. Non è richiesto quello molecolare: andrà più che bene quello antigenico, rapido, da effettuare ovviamente in laboratorio in maniera tale da avere un referto negativo da presentare al momento dell’accesso in sala. Occhio solo alle tempistiche: ci si dovrà sottoporre a tampone 48 ore prima dell’evento.

 

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