Diletta Leotta, l’intervista a Conte finisce con l’imprevisto: “Sono pessima”

Diletta Leotta, l’intervista ad Antonio Conte finisce con l’imprevisto. Ecco quello che è successo tra i due su Dazn. “Sono pessima”. 

Antonio Conte, che ha appena deciso di lasciare l’Inter ma che non ha trovato l’accordo per sedersi sulla panchina del Tottenham, ha rilasciato un’intervista a Dazn. Ad intervistarlo c’era Diletta Leotta, la frontwoman della piattaforma che ha acquisito, per le prossime tre stagioni, l’esclusiva della Serie A.

Conte si è mostrato come al solito. Come una persona a cui non manca l’autostima. Le sue parole sono state davvero emblematiche: “Un’azienda dovrebbe scegliere me perché sono un vincente e una garanzia dal punto di vista lavorativo e umano. Il mio più grande pregio è di dare tutto me stesso per chi lavoro senza risparmiarmi: so valorizzare l’azienda” Ha detto il salentino. Che, però, forse per questa sua totale sicurezza, non è riuscito a convincere i dirigente degli Spurs a sceglierlo. Troppo richieste, alcune improponibili, hanno spiegato dall’Inghilterra.

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Diletta Leotta, l’intervista finisce con l’imprevisto

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Conte (getty)

Conte, comunque, ha continuato. E quando Diletta Leotta ha chiesto quale fosse il difetto più grande, l’ex tecnico dell’Inter ha detto. “Difetto? Chi dà sempre il massimo per il posto per cui si lavora non può avere grandi difetti. Devi avere la giusta presunzione, la giusta arroganza: forse a volte sono troppo onesto, ma non lo considero un difetto“. Bene, Antonio Conte sarebbe l’uomo perfetto.

Alla fine, però, c’è stato l’imprevisto. La Leotta si è improvvisata direttrice di un’azienda chiedendo a Conte perché dovrebbe sceglierlo. E, tra risate generali e domande sicuramente diverse da un colloquio di lavoro, la giornalista ha chiuso: “Come capo di un’azienda sono pessima”. Ma è comunque perdonata.

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