Diletta Leotta nel mirino: l’attacco frontale e il dubbio sul futuro a Dazn

Diletta Leotta, lo sfogo sui social ha sollevato un vero e proprio polverone. Ecco chi e perché l’ha criticata duramente. 

Per una showgirl pronta a tesserne le lodi, c’è un collega pronto, invece, a “stroncarla” su tutta la linea. Risalgono a ieri le belle parole che la Bonas di Avanti un altro, Sara Croce, ha postato su Instagram per tirare le parti della conduttrice sportiva più chiacchierata d’Italia: Diletta Leotta. Ad appena qualche ora di distanza, però, è arrivato un post, su un blog piuttosto noto, che sembra fare esattamente il contrario.

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Se la beniamina di Canale 5 aveva inteso esprimere parole di ammirazione per la biondissima catanese, mettendone in luce doti e abilità professionali, il giornalista Mediaset Paolo Bargiggia sembra essere di tutt’altro avviso. Non le manda a dire, l’ex firma del Corriere dello Sport. E lo si intuisce già dal titolo del pezzo, nel quale, senza troppi complimenti, dà della «faccia di bronzo» al volto di punta di Dazn. Accusandola, prima ancora di scendere nei dettagli, di attaccare il gossip «sputando improvvisamente nel piatto dove ha sempre mangiato».

Bargiggia ce l’ha, chiaramente, con lo sfogo che la Leotta ha affidato qualche giorno fa ai social network, dopo l’ennesimo pettegolezzo circa la sua presunta storia “clandestina” con Friedkin junior. Si lamentava del «giornalismo-spazzatura» e delle «falsità acchiappa-click», come ricorderete. Nonché dei paparazzi sempre pronti a seguirla e dei droni fuori le finestre. E cerca di mettere a tacere, infine, chiunque pensasse di lei che fosse una mangiauomini incapace di amare.

L’affaire Diletta Leotta fa infuriare Bargiggia

 

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L’attacco del giornalista, dicevamo, è durissimo. «Cara Diletta – scrive – forse non lo sa ma il giornalismo spazzatura, purtroppo non è solo quello gossiparo. Ma anche quello che in questi anni ha permesso a persone con poca preparazione come lei di diventare, alla velocità della luce, conduttrici di punta di programmi sportivi nazionali. Quel giornalismo-spazzatura e io aggiungo anche tanto cialtrone che, se hai un bel décolleté e fai le pose ammiccanti nelle storie su Instagram ti fa lavorare a discapito di quelle con più talento che però non sono così telegeniche».

«Non mi trasmette e non m’insegna nulla», scrive ancora Bargiggia a proposito della Leotta. Per poi criticare, un attimo dopo, il fatto che oggi faccia la «vittima quando fino a ieri ha cavalcato in pieno per fama e successo le dinamiche del giornalismo-gossip». Ma c’è un’altra cosa che non può tollerare, dice. «Tutti sanno ma nessuno interviene per cambiare il corso delle cose e far tornare un po’ di meritocrazia in questo benedetto mestiere». Si conclude con un consiglio alla diretta interessata, questo durissimo post: «Se vuole fare la giornalista e non la velina inseguita dal gossip, basterebbe scegliere un profilo diverso». Evitando, sottolinea, di veicolare ogni giorno «un’immagine di sé pruriginosa e forse ingannevole nei contenuti e nei messaggi».

Non è la prima volta, ad onor del vero, che Bargiggia attacca la Leotta. In un post precedente aveva infatti inteso soffermarsi sul ruolo della tv on demand in questa vicenda. «Un dubbio ci sorge spontaneo: ma Dazn che si prepara a giocarsi credibilità e futuro con i nuovi diritti televisivi della serie A strappati a Sky per 840 milioni a stagione continuerà ad utilizzare la Leotta come Frontwoman del calcio? Io, personalmente non lo farei».

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