Black Friday 2018: quale giorno di novembre è?

Quest’anno il Black Friday cade di venerdì 23 novembre. La tradizionale giornata di sconti nel quarto venerdì di novembre è una formula ormai adottata da quasi tutti i più famosi negozi online anche in Italia. Negli anni Unieuro, Mediaworld e altre grandi catene hanno seguito questo modello e si sono attrezzate per competere con Amazon e gli altri siti di e-commerce, spesso superandoli in convenienza delle offerte.

I negozi da tenere d’occhio

In anni recenti alcune grandi catene di negozi di elettronica ed elettrodomestici molto diffuse sul territorio hanno approfittato del Black Friday per proporre una serie di sconti convenienti nei loro relativi negozi online. Un paio di anni fa, per esempio, Unieuro propose uno sconto completo dell’IVA su tutti gli articoli del suo store online, prodotti Apple inclusi (ma non gli iPhone). Domenica scorsa, in occasione di un’altra giornata di sconti (il cosiddetto Single’s Day), Unieuro ha riproposto il “taglio” dell’IVA sugli articoli presenti sul sito.

Nella stessa giornata Mediaworld ha proposto uno sconto ancora più consistente, il 22 per cento netto, su quasi tutta la merce presente sul sito Mediaworld Online, generando peraltro notevoli sovraccarichi dei server e qualche interruzione del servizio. È l’altra grande catena da tenere d’occhio in vista del Black Friday, così come Euronics, Trony e Monclick. Ci saranno offerte del Black Friday anche sui più noti negozi online di abbigliamento (Zalando, Yoox), sul sito dell’Ikea e persino sul sito della compagnia di volo Ryanair.

Gli altri negozi online che hanno già cominciato

[the_ad id=’80398′] Amazon presenta abitualmente una serie di “offerte del giorno”, a prescindere dal Black Friday, in cui ogni tanto si trovano sconti interessanti (niente di clamoroso, in genere). Per il Black Friday dovrebbe proporre come consueto sconti consistenti su una serie di prodotti particolari, spesso non proprio di larghissimo consumo. Ma se avete in mente di acquistare, boh, un trapano nuovo o un regola-capelli vale la pena aspettare.

Un’altra catena che ha già fatto partire le promozioni in vista del Black Friday è Eprice. L’anno scorso fece molto parlare di sé per una promozione soprannominata “Black Hour”. Era un’ora del giorno in cui, senza preavviso, vendeva articoli in quantità molto limitata al prezzo simbolico di 1 euro per alcune settimane prima del Black Friday. Oltre che molta soddisfazione per pochi clienti fortunati e tempestivi generò una certa frustrazione e sfiducia in tutti gli altri. E forse per questo motivo quest’anno la “Black Hour” di Eprice è articolata diversamente, come una “lotteria”. Dal 5 al 22 novembre 2018 vengono messi in palio per un’ora al giorno, tutti i giorni, 60 prodotti. Occorre registrarsi e provare: tutti i partecipanti, dice Eprice, hanno le stesse possibilità di vincita perché avviene tutto tramite un software.

Sono sconti veri, o è soltanto fuffa?

Alcuni sconti sono veri e notevoli, altre promozioni sono soltanto una trovata commerciale. Bisogna prestarci un po’ di attenzione. Generalmente gli sconti significativi sono quelli praticati nel giorno del Black Friday (quest’anno il 23 novembre). Nei giorni e nelle settimane precedenti – salvo rare eccezioni – gli sconti non sono straordinari. Vengono spesso applicati su un prezzo di listino pieno, intanto, e quindi il costo finale riflette uno sconto molto meno reale di quello segnalato dal negozio (che di solito vende quell’articolo a un prezzo comunque inferiore a quello di listino).

Inoltre nei giorni prima del Black Friday capita di vedere alcuni articoli a prezzi solo apparentemente scontati ma che, da una rapida ricerca su internet, corrispondono di fatto al prezzo “normale” e più diffuso. Tra i prodotti del cosiddetto “Black Roc Friday” di Unieuro, per esempio, è presente in questi giorni un MacBook Air della vecchia generazione (sono stati da poco presentati i nuovi modelli). Il prezzo proposto è di 999 euro, con uno sconto segnalato del 27 per cento su un prezzo di listino di 1.379, che però non è in uso praticamente da nessuna parte (persino lo store di Apple vende questo modello a 1.129). Prendere un MacBook Air della vecchia generazione a 999 euro, da questo punto di vista, sarebbe un acquisto normalissimo: di sicuro non un affare.

 

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