Pokerstars, colosso mondiale del poker online dal 2001, sta per spegnere le tre candeline dall’arrivo ufficiale sul mercato italiano. E per farlo inviterà tutti i suoi nuovi utenti ad una festa niente male con un Welcome Bonus da mille euro.
Incassare il bonus è abbastanza semplice: basta collegarsi su PokerStars, registrarsi inserendo il codice “bonus1000” quando si effettua il primo deposito, e successivamente raccogliere un numero di VPP ( VIP Player Points) pari a 25 volte l’importo del bonus in euro entro quattro mesi dalla data del primo deposito. Non a caso lo slogan che campeggia sul sito è “Noi siamo il poker”. In Italia Pokerstars è riuscito a ritagliarsi una fetta consistente del mercato tenendo testa a marchi nazionali già radicati nel territorio. Secondo gli ultimi dati a disposizione, il 35% dei giocatori italiani sceglie Pokerstars per giocare a poker. Un predominio incontrastato e destinato a crescere col passare dei mesi. Ce n’è per tutti i gusti: Texas Hold’Em, Omaha, Badugi e tanti altri giochi di poker.
Qualche altro vantaggio? Software naturalmente gratuito, depositi sicuri al 100% anche con la Starscard (la carta prepagata di Pokerstars) e prelievi immediati, la sicurezza di Aams e promozioni nuove di settimana in settimana. Ad esempio, proprio per festeggiare il suo terzo compleanno, l’11 marzo 2012 ha preso il via il “Sunday Million”, destinato a diventare il torneo di poker online più ricco mai giocato in Italia con un montepremi garantito di un milione di euro, e un primo premio garantino di duecentomila euro. Si tratta di cifre importanti, soprattutto considerando l’offerta della concorrenza. A proposito, in tempi di vacche magre, su pokerstars puoi divertirti anche senza spendere un euro grazie ai numerosi freeroll. Ogni giorno alle 21:05 c’è un torneo gratuito che mette in palio un montepremi da 500 euro. Peraltro si tratta anche del modo più semplice per capire come si gioca a poker online, benché le differenze tra i tavoli freeroll e tutti gli altri diventino sempre più evidenti man mano che l’esperienza cresce.
