Serie A: Benevento-Inter, Chievo-Fiorentina, Lazio-Sassuolo, Spal-Crotone e Torino-Verona (domenica)

Benevento-Inter è una delle cinque partite di Serie A in programma domenica pomeriggio alle 15: approfondimenti e pronostici anche per Chievo-Fiorentina, Lazio-Sassuolo, Spal-Crotone e Torino-Verona.

BENEVENTO – INTER | domenica ore 15:00

Il Benevento è ancora fermo a zero punti dopo ben sei giornate di campionato: solo due squadre nella storia della Serie A avevano fatto così male, il Legnano nella stagione 1951/52 e il Venezia in quella 1949/50 (erano entrambe neopromosse e chiusero entrambe al ventesimo posto, retrocedendo in B). Ancora però è presto per fasciarsi la testa, l’anno scorso il Crotone ha mostrato come sia possibile effettuare delle clamorose rimonte in zona retrocessione, e la spaccatura che c’è tra le squadre di prima fascia e tutte le altre lo rende ancora più possibile visto che la media salvezza si va sempre più abbassando.

Il Benevento è stato sfortunato a non fare punti nelle prime giornate di campionato, in particolare nelle partite interne contro Bologna e Torino. Poi l’alto numero di infortuni ha complicato i piani di Baroni, che pur provando a cambiare schema optando per una tattica più difensiva non è riuscito a migliorare la situazione, e anzi il rendimento è peggiorato di brutto nell’ultimo periodo.

Se il Benevento se la passa male, la prossima avversaria era da tempo che non iniziava così bene un campionato: era dal 2002/03 che l’Inter non faceva sedici punti nelle prime sei giornate. Spalletti è stato però finora molto fortunato: l’Inter ha la migliore difesa del campionato (solo due gol subiti), pur avendo concesso ben 78 conclusioni agli avversari (dodicesimo posto in questo graduatoria), inoltre molte partite sono state decise nel secondo tempo (in cui ha segnato nove dei dodici gol totali) o addirittura nel finale di partita, come capitato domenica scorsa contro il Genoa. La fortuna sta aiutando parecchio l’Inter, ma per restare nelle prime posizioni sarà necessario un miglioramento del gioco soprattutto a livello offensivo: Candreva continua a sbagliare troppi cross (finora un assist e zero gol), il centrocampo è lento nello sviluppo della manovra, inoltre Joao Mario e Brozovic non sono ancora riusciti a interpretare bene il ruolo di trequartista dato da Spalletti. Se Perisic e Icardi, i calciatori fin qui più decisivi, non entrano in partita, per l’Inter sono dolori.

Il Benevento ha la peggior difesa di questo campionato: sia in generale (16) che nei secondi tempi (otto gol subiti) e non trova il gol da 525 minuti di campionato, pur viaggiando a una media di 15 tiri a partita. La scelta di Baroni di puntare sul 4-5-1 (che in fase d’attacco si trasforma in 4-3-3) come modulo fa pensare a un atteggiamento tattico prudente e a un voler limitare i danni, il problema è che alla lunga la maggiore qualità dell’Inter dovrebbe venire fuori, e forse anche stavolta la squadra di Spalletti riuscirà a vincere la partita nel secondo tempo.

Probabili formazioni
BENEVENTO: Belec, Letizia, Venuti, Costa, Djimsiti, Lombardi, Cataldi, Memushaj, Chibsah, D’Alessandro, Puscas.
INTER: Handanovic, D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Dalbert, Gagliardini, Borja Valero, Candreva, Joao Mario, Perisic, Icardi.

PROBABILE RISULTATO: 0-2
TEMPO CON + GOL? SECONDO (1.98, GoldBet)
SEGNA GOL SQUADRA OSPITE NEL SECONDO TEMPO (1.24, GoldBet)
2 (1X2 CORNER) (1.22, GoldBet)
MULTIGOL OSPITE 2-4 (1.52, GoldBet)
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CHIEVO – FIORENTINA | domenica ore 15:00

Chievo e Fiorentina è la partita tra due squadre molto diverse: quella di Maran è rimasta quasi uguale allo scorso anno, gioca a memoria e lo fa anche con grande profitto, quella di Pioli è stata rivoluzionata in estate e avrà bisogno ancora di parecchio tempo per trovare la sua identità tattica e fare prevalere la maggiore qualità tecnica in partite come questa. Nel Chievo ci sono ben cinque giocatori che hanno un passato in Serie A nella Fiorentina (Tomovic, Gamberini, Dainelli, Gobbi e Seculin) e anche per questo motivo le motivazioni non mancheranno alla squadra di Maran che come negli anni passati ha come obiettivo quello di iniziare la stagione spedita per mettersi al più presto in salvo. Il Chievo ha una squadra molto esperta, forse anche troppo visto che ha l’età media più alta della Serie A, ma la preparazione fisica è stata fatta in modo tale da entrare subito in forma e provare a fare punti in avvio di stagione sfruttando la maggiore sapienza a livello tattico rispetto ad altre squadre come la Fiorentina che hanno invece cambiato parecchio in estate.

Il Chievo oltre all’organizzazione tattica e all’esperienza ha calciatori di buona qualità tecnica come Castro, Bastien e Birsa, e un attaccante come Inglese che se è già stato acquistato dal Napoli qualche motivo ci sarà pure. La Fiorentina ha più qualità tra centrocampo e attacco, anche per quanto riguarda la panchina, ma non convince ancora a livello di gioco soprattutto nella fase di non possesso palla.

Probabili formazioni
CHIEVO: Sorrentino, Tomovic, Dainelli, Gamberini, Cacciatore, Castro, Radovanovic, Hetemaj, Bastien, Birsa, Inglese.
FIORENTINA: Sportiello, Laurini, Pezzella, Astori, Maxi Olivera, Badelj, Veretout, Thereau, Benassi, Chiesa, Simeone.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
1X (1.50, GoldBet)
MULTIGOL CASA 1-3 (1.35, GoldBet)
LAZIO – SASSUOLO | domenica ore 15:00

La Lazio non ha sbagliato ancora una partita in questa stagione, e gran parte del merito va dato all’allenatore Simone Inzaghi che ha dimostrato che gli ottimi risultati dello scorso campionato non sono stati casuali. L’unica sconfitta pesante in stagione è arrivata contro il Napoli, in una partita che la Lazio aveva chiuso in vantaggio nel primo tempo e che è stata pesantemente condizionata dagli infortuni di De Vrij e Bastos. Per il resto la squadra è stata impeccabile, ha tredici punti in campionato e ha vinto due partite su due in Europa League schierando sempre una squadra imbottita di riserve, che però non si sentono tali visto quello che riescono a dare in campo.

La difesa continua a essere in emergenza, anche se De Vrij dovrebbe recuperare in tempo e partire titolare, ma rispetto alla vittoria sullo Zulte Waregem rientreranno dall’inizio due calciatori fondamentali in attacco come Milinkovic-Savic e Immobile. L’avversaria di turno appare alla portata della Lazio: il Sassuolo con il nuovo allenatore Bucchi non ha ancora ingranato, il passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2 non convince più di tanto perché la squadra ha perso la sua identità di gioco e pur difendendo con più ordine rispetto al passato allo stesso tempo è troppo prevedibile in fase di manovra e attacca contro troppi pochi uomini per pretendere di mettere in difficoltà squadre di alto livello come la Lazio.

Probabili formazioni
LAZIO: Strakosha, Patric, De Vrij, Radu, Marusic, Parolo, Lucas Leiva, Lulic, Luis Alberto, Milinkovic-Savic, Immobile.
SASSUOLO: Consigli, Letschert, Cannavaro, Acerbi, Lirola, Missiroli, Sensi, Duncan, Adjapong, Berardi, Matri.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1 (1.43, GoldBet)
MULTIGOL 2-4 (1.52, GoldBet)
SPAL – CROTONE | domenica ore 15:00

La neopromossa Spal dopo avere iniziato il campionato di Serie A alla grande con un pareggio e una vittoria, ha sempre perso nelle ultime quattro giornate di campionato, subendo sempre almeno due gol. In questo turno sarebbe molto importante tornare a fare punti, perché l’avversaria è una probabile diretta concorrente nella lotta per la salvezza: il Crotone. La squadra allenata da Nicola però finora è riuscita a fare punti soltanto nelle partite giocate contro le neopromosse, 0-0 col Verona e vittoria per 2-0 contro il Benevento nello scorso turno di campionato.

Vista la serie negativa della Spal che con gli attuali quattro punti come il Crotone si trova comunque al momento fuori dalla zona retrocessione, per entrambe sarà fondamentale prima di tutto non perdere, motivo per cui giocheranno probabilmente delle partite molto attente a livello difensivo. La Spal è la squadra che ha effettuato meno tiri (53) e meno tiri nello specchio (12) in questo campionato, la difesa del Crotone è molto organizzata e lo ha confermato resistendo a lungo ultimamente contro l’Inter. Il problema è la fase offensiva, e non tanto per le mancanze di Budimir e Trotta, quanto per l’atteggiamento tattico della squadra che punta tutto sulla fase difensiva e attacca con pochi uomini.

Si affrontano del resto due delle tre squadre che hanno il minore possesso palla del campionato, e non abituate a gestire la fase di manovra: difficile immaginare una partita con tanti gol, ma è la Spal a essere leggermente favorita, per il fattore campo, per la presenza in attacco di un calciatore con un innato senso del gol come Borriello e per Viviani, molto abile a tirare i calci piazzati: dal campionato 2015/16 a oggi solo Dybala e Pjanic hanno segnato più dei quattro gol dell’ex Bologna direttamente su punizione.

Probabili formazioni
SPAL: Gomis, Salamon, Vicari, Felipe, Lazzari, Schiattarella, Viviani, Mora, F. Costa, Borriello, Antenucci.
CROTONE: Cordaz, Sampirisi, Ceccherini, Ajeti, Martella, Rohden, Mandragora, Barberis, Stoian, Budimir, Trotta.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
UNDER 2.5 (1.62, GoldBet)
1X + UNDER 3.5 (1.56, GoldBet)
TORINO – VERONA | domenica ore 15:00

Il Torino ha subito l’occasione di cancellare la pesante sconfitta nel derby con la Juventus tornando alla vittoria contro una delle squadre più deludenti sul piano del gioco del campionato di Serie A, il Verona di Pecchia, a secco da cinque partite e peggior attacco.

Il Verona ha due punti in classifica, e sono pure troppi per quanto ha dimostrato finora in queste prime sei partite di campionato: la fase difensiva lascia a desiderare – ha il primato negativo di tiri subiti da dentro l’area (71) – mentre l’attacco latita, e Pazzini può poco se non degnamente assistito. Le colpe non sono esclusivamente dell’allenatore Pecchia, visto che la campagna acquisti non è stata in grado di consegnargli calciatori adatti ai suoi schemi, ma l’atteggiamento tattico finora non è stato nemmeno d’aiuto e forse servirebbe una maggiore attenzione a livello difensivo. Gli acquisti di Cassano e Cerci avevano illuso la tifoseria: il primo ha lasciato la squadra in piena estate, il secondo è rientrato da poco da alcuni problemi fisici e servirà molto tempo prima che trovi una buona forma, del resto l’anno scorso è stato praticamente fermo. L’attacco comunque non è il principale problema di questa squadra, che può contare anche su Pazzini e sul giovane Kean. A preoccupare è la tenuta della difesa, dove il nuovo arrivato Heurtaux ha lasciato parecchio a desiderare. Il Verona fa molta fatica ad iniziare l’azione, e non si capisce perché Pecchia non coinvolga maggiormente Bessa – uno dei pochi a salvarsi in queste prime partite – in fase di costruzione del gioco. Se la difesa non è sicura la colpa è probabilmente anche del portiere Nicolas, un’incognita per la Serie A.

Il Torino a parte il derby condizionato dall’espulsione nel primo tempo di Baselli, ha fatto molto bene in questo avvio di stagione e ha dimostrato di essere in grado di lottare per la qualificazione in Europa League, soprattutto grazie all’ottimo rendimento interno: ha perso solo una delle ultime 13 partite casalinghe giocate in Serie A (cinque vittorie e sette pareggi), a maggio contro il Napoli. Nonostante i problemi a centrocampo dove saranno assenti Baselli, Obi e Acquah, con un attacco forte come quello formato da Iago Falque, Ljajic, Niang e Belotti per l’approssimativa difesa del Verona si prevede un pomeriggio difficile. Ancora di più se Pecchia dovesse decidere di schierare Verde titolare in attacco, abbassando Romulo in difesa e spostando Caceres al centro.

Probabili formazioni
TORINO: Sirigu, De Silvestri, N’Koulou, Lyanco, Ansaldi, Rincon, Valdifiori, Iago Falque, Ljajic, Niang, Belotti.
VERONA: Nicolas, Caceres, Ferrari, Heurtaux, Souprayen, B. Zuculini, Buchel, Bessa, Romulo, Pazzini, Cerci.

PROBABILE RISULTATO: 3-1
1 (1.33, GoldBet)
OVER 2.5 (1.45, GoldBet)
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