Champions League: Roma-Atletico Madrid e Chelsea-Qarabag (gruppo C)

Roma-Atletico Madrid, stasera allo stadio Olimpico, è la prima e più importante partita di Champions League della Roma, che stando ai pronostici non è la favorita per il passaggio della fase a gironi nel gruppo C. Molto dipenderà da come andrà proprio questa prima partita contro la squadra allenata da Diego Simeone: in base alle probabili formazioni e alle ultime news, cerchiamo di capire come potrebbe finire.

ROMA – ATLETICO MADRID | martedì ore 20:45

Una squadra che ha vinto solo due partite negli ultimi sei anni della fase a gironi di Champions League non può partire favorita, ovviamente, contro una squadra che è arrivata in finale nel 2014 e nel 2016. Eppure la Roma ha qualche possibilità di ottenere un buon risultato contro l’Atletico Madrid, o quantomeno non perdere — anche se in ottica qualificazione sarebbe fondamentale una vittoria.

Il vantaggio della Roma è quello di fare il suo esordio nel girone di Champions League in casa e senza avere giocato lo scorso weekend a causa del rinvio per maltempo della partita contro la Sampdoria. Essere poco affaticati in una partita contro una squadra che fa dell’agonismo uno dei suoi punti di forza non è un fattore trascurabile. Ma fare gol all’Atletico Madrid è notoriamente un compito difficile, perché l’Atletico copre benissimo gli spazi in fase di non possesso palla, lasciando poche linee di passaggio agli avversari con un posizionamento sempre impeccabile da parte di difensori e centrocampisti. Anche gli attaccanti fanno il lavoro sporco, e solo questa incredibile organizzazione di gioco può spiegare le due finali di Champions League recentemente raggiunte da questa squadra, che sul piano tecnico è invece di gran lunga inferiore a parecchie altre.

La stessa Roma non è poi così distante a livello tecnico dall’Atletico Madrid, ma è inferiore in termini di esperienza a questi livelli, e probabilmente sarà penalizzata anche a livello tattico perché i calciatori devono ancora bene assimilare i movimenti richiesti dal nuovo allenatore Eusebio Di Francesco. I posizionamenti da tenere — sia in fase di non possesso palla che durante lo sviluppo delle azioni d’attacco — i calciatori dell’Atletico li conoscono a memoria. La squadra è la stessa da anni, e in quest’ultima estate non ha neanche potuto tesserare nuovi giocatori a causa del divieto imposto dalla UEFA per avere infranto il regolamento sulla compravendita di calciatori di età inferiore ai 18 anni.

Alcuni calciatori della Roma sono invece apparsi spaesati nelle prime partite ufficiali di questa stagione. In particolare Strootman e Nainggolan sono stati sfavoriti dal cambio di modulo rispetto alla gestione Spalletti, così come non è un’idea geniale fare giocare Defrel nel ruolo di esterno destro d’attacco. Anche l’acquisto di Schick, che salterà questa partita per infortunio, è difficile da comprendere in relazione al 4-3-3, visto che non ha le caratteristiche per fare il lavoro difensivo che di Francesco chiede ai suoi esterni d’attacco.

La Roma proverà a sfruttare la migliore forma fisica iniziale, non avendo giocato sabato, e proverà a partire su ritmi molto alti: solo se riuscirà a segnare e a passare nel primo tempo in vantaggio avrà possibilità di vincere questa partita, perché col passare del tempo la maggiore esperienza dell’Atletico Madrid potrebbe emergere. Alle brutte, se proprio le cose dovessero mettersi male, la Roma dovrebbe poter evitare goleade simili a quelle subite negli ultimi anni contro Porto, Bayern Monaco e Barcellona, visto che la squadra allenata da Simeone quando passa in vantaggio bada poi principalmente ad amministrare la partita e gestire il risultato.

Probabili formazioni
ROMA: Alisson, Florenzi (Bruno Peres), Manolas, Juan Jesus, Kolarov, Nainggolan, De Rossi, Strootman, Defrel, Džeko, Perotti.
ATLETICO MADRID: Oblak, Juanfran, Godin, Gimenez, Filipe Luis, Gabi, Koke, Saul Niguez, Carrasco, Fernando Torres, Griezmann.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
GOL (1.90, GoldBet)
MULTIGOL 2-4 (1.58, GoldBet)
X2 (1.42, GoldBet)

CHELSEA – QARABAG | martedì ore 20:45

Antonio Conte inizia la sua nuova avventura in Champions League, competizione in cui da allenatore non ha mai avuto grande fortuna ai tempi della Juventus. Finora si è dimostrato infallibile nel vincere i campionati nazionali: dopo la Serie A ci è riuscito anche, e al primo tentativo, in Premier League. Ma per diventare uno degli allenatori di maggiore prestigio nel panorama mondiale dovrà vincere anche questo trofeo, e non sarà facile.

Il calciomercato estivo non è andato esattamente come voleva l’allenatore italiano, e pare ci siano state delle divergenze con la dirigenza tanto che dopo la sconfitta all’esordio in Premier League contro il Burnley si parlava addirittura di esonero o dimissioni. Le squadre di Premier League dopo l’ultimo successo del Chelsea nel 2012 hanno puntualmente fallito in Champions League. L’anno scorso solo il Leicester è riuscito ad arrivare ai quarti di finale, e secondo Mourinho tutte le formazioni inglesi sono svantaggiate dal calendario troppo fitto, dovuto alle due coppe nazionali, all’assenza di una sosta invernale e all’impossibilità di anticipare alcune partite al venerdì quando si gioca di martedì in Champions. Conte ha detto che il compito più difficile sarà quello di riuscire a fare un turnover in grado di mantenere sempre alto il livello della squadra, scegliendo di volta in volta i calciatori più adatti alla partita o più in forma a seconda dei casi.

Le difficoltà ci saranno sì, ma a partire dalle partite successive a questa d’esordio, in cui il Chelsea giocherà in casa contro una delle squadre più abbordabili dell’intera fase a gironi, il Qarabag, alla sua prima partecipazione in assoluto in questa competizione. Conte ha pure il vantaggio di conoscere bene parecchi calciatori del Qarabag avendo giocato contro la nazionale dell’Azerbaijan quando era commissario tecnico dell’Italia. Nel Qarabag ci sono ben undici calciatori della nazionale azera, più l’albanese Agolli, il norvegese Tarik Elyonussi (cugino di Mohamed, quello più forte che gioca nel Basilea) e il portiere bosniaco Sehic, secondo di Begovic nella nazionale. Uno dei calciatori dell’Azerbaijan è Richard Almeida, trequartista nato in Brasile ma che lo scorso 10 giugno ha esordito nella nazionale allenata dal croato Robert Prosinecki.

Il Qarabag ha uno scarso rendimento soprattutto in trasferta in campo europeo: l’anno scorso in Europa League ha perso 5-1 all’Artemio Franchi contro la Fiorentina ed è stata eliminata già nella fase a gironi. Per il Qarabag già evitare una goleada in questo esordio in Champions League sarebbe un traguardo.

Probabili formazioni
CHELSEA: Courtois, Cahill, Luiz, Christensen, Zappacosta, Kanté, Fábregas, Alonso, Hazard, Willian, Morata.
QARABAG: Sehic, Agolli, Huseynov, Rzezniczak, Medvedev, Qarayev, Míchel, Guerrier, Almeida, Madatov, Ndlovu.

PROBABILE RISULTATO: 4-0
1 + OVER 2.5 (1.48, GoldBet)
NO GOL (1.36, GoldBet)
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