Serie A: Bologna-Torino, Crotone-Milan, Inter-Fiorentina e Lazio-Spal (domenica)

Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici per quattro delle sette partite in programma domenica sera alle 20:45 della prima giornata di Serie A.

BOLOGNA – TORINO | domenica ore 20:45

La stagione di Bologna e Torino è iniziata in modi decisamente contrapposti: la squadra allenata da Donadoni all’esordio in Coppa Italia ha fatto una figuraccia, sconfitta tre a zero in casa da una squadra di Serie B, il Cittadella. Il Torino ha invece confermato il suo enorme potenziale offensivo prendendo a pallate il Trapani in casa, battuto 7-1, evidenziando però gli stessi limiti difensivi che avevano comportato parecchi problemi l’anno passato, soprattutto in trasferta. Le partenze di Hart, Rossettini e Castan sostituiti da Sirigu, N’Koulou e Lyanco non cambiano più di tanto il potenziale del reparto arretrato, mentre l’arrivo di Rincon potrebbe bilanciare maggiormente il centrocampo. Resta il fatto che il Torino ha uno schema offensivo e calciatori d’attacco di alto livello come Iago Falquè, Ljajic, Boyé, il nuovo arrivato Berenguer e il fromboliere Belotti, la cui conferma è stata così importante da valere come un migliore acquisto.

Il Bologna ha seri problemi difensivi, l’intesa tra i due nuovi arrivati De Maio e Gonzalez ancora non funziona, e l’attacco del Torino potrebbe approfittarne. C’è però fiducia sul talento di Di Francesco e Verdi e sulla voglia di gol di Mattia Destro, che sogna un campionato ad alto livello per giocarsi un posto al prossimo Mondiale. C’è da aspettarsi una partita apertissima, da “gol”, in cui il Torino parte favorito per il maggiore talento complessivo, soprattutto a livello offensivo.

Probabili formazioni
BOLOGNA: Mirante, Torosidis, De Maio, Gonzalez, Masina, Taider, Nagy, Poli, Di Francesco, Destro, Verdi.
TORINO: Sirigu, Zappacosta, N’Koulou, Moretti, Barreca, Rincon, Obi, Iago Falquè, Ljajic, Berenguer, Belotti

PROBABILE RISULTATO: 2-3
GOL (1.73, GoldBet)
OVER 2.5 (2.00, GoldBet)
X2 (1.33, GoldBet)

CROTONE – MILAN | domenica ore 20:45

Il Milan è stata la regina del calciomercato estivo, la nuova proprietà cinese affidandosi a Fassone e Mirabelli ha confermato l’allenatore Montella e i migliori calciatori (Donnarumma, Romagnoli, Bonaventura e Suso) della stagione passata – finita comunque con una onorevole qualificazione in Europa League – e si è rinforzata cacciando fuori parecchi soldi per gli arrivi di Musacchio, Bonucci, Kessie, Conti, Biglia, Rodriguez, André Silva, Calhanoglu e a breve Kalinic. La nuova dirigenza ha fatto un ottimo lavoro, i soldi sono stati spesi bene con il mercato orientato alla costruzione di una squadra in cui ogni calciatore può esprimere al meglio le sue caratteristiche nel 3-5-2. Per vedere il Milan al massimo del suo potenziale servirà però ancora un po’ di tempo, tra i problemi fisici di Romagnoli, l’infortunio di Biglia e l’inserimento graduale dei tanti nuovi arrivati, Montella baderà prima di tutto al sodo e all’esordio in campionato contro il Crotone proseguirà con il 4-3-3 che ha dato ottimi riscontri in Europa League.

Il Crotone dopo la clamorosa rimonta salvezza dello scorso anno parte con qualche vantaggio in più rispetto alla passata stagione: ha già esperienza della massima serie, potrà giocare allo stadio “Ezio Scida” fin dalle prime giornate (l’anno scorso con l’impianto non a norma fu costretto a trasferirsi nella lontana Pescara) e ha lo stesso allenatore, Nicola, che dopo avere dato un buon gioco difensivo è riuscito col passare del tempo a migliorare anche l’attacco. La cessione di Falcinelli priva il Crotone di 13 gol del passato campionato, ma in sua sostituzione è arrivato il valido Budimir, protagonista della promozione in Serie A di due anni fa e avvantaggiato dal fatto di conoscere bene l’ambiente. Le conferme di Cordaz, Ceccherini, Martella, Rohden, Barberis, Trotta e Tonev fanno ben sperare, tra i nuovi c’è Izco che ha già dimostrato di potere giocare su buoni livelli in Serie A. L’addio più doloroso è stato forse quello di Ferrari, è tutto da verificare se Cabrera o chi per lui riuscirà a ereditarne con successo il posto al centro della difesa.

Il Crotone farà probabilmente una partita attenta a livello difensivo, ha mantenuto l’ossatura dello scorso anno e gli stessi schemi e movimenti, questo inizialmente potrebbe essere un vantaggio ma alla distanza la maggiore qualità del Milan dovrebbe prevalere.

Probabili formazioni
CROTONE: Cordaz, Faraoni, Ceccherini, Cabrera, Martella, Rohden, Izco, Barberis, Kragl, Trotta, Budimir.
MILAN: Donnarumma, Conti, Musacchio, Bonucci, Rodriguez, Kessie, Montolivo, Cahlanoglu, Suso, Andrè Silva, Borini.

PROBABILE RISULTATO: 0-2
2 (1.57, GoldBet)
MULTIGOL OSPITE 1-3 (1.25, GoldBet)
X/2 PARZIALE/FINALE (4.45, GoldBet)
INTER – FIORENTINA | domenica ore 20:45

L’Inter non ha fatto una campagna acquisti ai livelli di quella del Milan, ma alla fine sono arrivati dei calciatori funzionali al gioco del nuovo allenatore Spalletti – che pure rappresenta un salto di qualità rispetto alla passata stagione iniziata con De Boer in panchina – e poi c’è ancora il tempo da qui a fine agosto per completare la rosa secondo i desideri del tecnico.

Il principale punto debole dell’Inter nell’anno passato è stata la difesa: l’arrivo del pur bravo Skriniar, pagato forse troppo, non dovrebbe bastare. Con Miranda forma una buona coppia di centrali ma serviranno delle alternative, così come oltre a Dalbert serviranno altri terzini. Tra centrocampo e attacco la situazione migliora, Borja Valero è un calciatore che Spalletti aveva richiesto già ai tempi della Roma, Vecino darà equilibrio al 4-2-3-1 e poi c’è Icardi che potrebbe aumentare ancora di più il suo bottino di gol rispetto alle scorse stagioni in cui pur ricevendo pochi palloni la metteva dentro con grande frequenza, soprattutto in casa. Nelle amichevoli prestagionali l’Inter ha fatto intravedere grandi miglioramenti a livello di gioco, la squadra è più corta, pressa con ordine e ha le idee molto più chiare in fase offensiva. Spalletti è già riuscito a migliorare il rendimento di Brozovic, Perisic e Joao Mario, e anche Jotevic ha brillato nelle amichevoli. Resta il fatto che l’Inter non si presenta come un prodotto finito all’avvio del campionato, e potrebbe lasciare qualche punto importante per strada in questo avvio di Serie A reso difficile dal calendario (alla seconda giornata ci sarà la Roma all’Olimpico).

Contro la Fiorentina, l’Inter ha però il giusto potenziale per partire con una vittoria. I viola hanno smantellato la squadra, sono andati via alcuni titolari fissi della passata stagione (Tatarusanu, Gonzalo Rodriguez, Bernardeschi, Ilicic, Kalinic più Borja Valero e Vecino, passati proprio all’Inter) e tra i nuovi arrivati non si intravedono fenomeni. Il nuovo allenatore Pioli sa far giocare bene le sue squadre, ma dopo questa rivoluzione avrà bisogno di tempo per mettere i nuovi arrivati nelle condizioni di esprimersi al meglio: la speranza dei tifosi è che gli stranieri Gaspar, Vitor Huho, Veretout ed Eysseric riescano subito ad ambientarsi, che Chiesa continui a migliorare a vista d’occhio, che Benassi si trasformi in un centrocampista offensivo col vizio del gol, che Saponara torni quello dell’Empoli e che Simeone spacchi le porte avversarie. Ci sono un po’ troppe incognite, verosimilmente ci sarà una partenza al rallentatore, e l’Inter è pronta ad approfittarne.

Probabili formazioni
INTER: Handanovic, D’Ambrosio, Miranda, Skriniar, Dalbert, Gagliardini, Vecino, Candreva, Borja Valero, Perisic, Icardi.
FIORENTINA: Sportiello, Mario Gaspar, Vitor Hugo, Astori, Biraghi, Sanchez, Veretout, Benassi, Eysseric, Gil Dias, Babacar.

PROBABILE RISULTATO: 3-1
1 (1.53, GoldBet)
OVER 2.5 (1.70, GoldBet)
MULTIGOL CASA 2-4 (1.67, GoldBet)
ICARDI MARCATORE (2.05, GoldBet)
LAZIO – SPAL | domenica ore 20:45

La Lazio ha sorpreso un po’ tutti battendo la Juventus nella finale di Supercoppa Italia con il risultato di 3-2, giocando un partitone nonostante i problemi di formazione. Non si può dire che il calciomercato estivo abbia rinforzato la squadra a disposizione di Simone Inzaghi, che ha perso il regista del gioco offensivo Biglia e che non ha a disposizione Keita, attaccante che era stato determinante nel finale della passata stagione. Inzaghi è riuscito a fare di necessità virtù, e pure senza l’acciaccato Felipe Anderson ha schierato una formazione quadrata che è stata capace di mettere sotto la Juventus campione d’Italia per lunghi tratti della partita. I dubbi a lungo termine però permangono, quest’anno ci sarà da gestire il doppio impegno con l’Europa League e gli arrivi di Lucas Leiva, Marusic, Di Gennaro e Caicedo non possono bastare. C’è ancora il tempo per fare nuovi acquisti, Lotito fa operazioni sempre mirate e poi Simone Inzaghi sta dimostrando di essere un allenatore molto preparato sia a livello tattico che motivazionale, abile anche con i giovani.

La Spal torna in Serie A a 49 anni di distanza dalla sua ultima partecipazione, ma lo fa con grandi ambizioni. Già l’anno scorso in B era una matricola e la società ha dimostrato di saperci fare, mettendo su una squadra in grado di centrare la promozione al primo colpo. In Serie A le difficoltà aumentano, ma i nuovi arrivi (Mattiello, Oikonomou, Rizzo, Viviani, Felipe, Grassi, Pa Konate) hanno aumentato il livello della squadra e in attacco ci saranno dei frombolieri niente male come Floccari, Paloschie e il colpo dell’ultima ora Borriello.

Esordire all’Olimpico non sarà però facile, Simone Inzaghi non sottovaluterà le mosse tattiche di Semplici e dopo avere fatto tre gol alla Juventus migliore difesa dello scorso campionato è difficile ipotizzare un passo falso in questo esordio di campionato per la Lazio.

Probabili formazioni
LAZIO: Strakosha, Wallace, De Vrij, Radu, Basta, Parolo, Luis Alberto, Milinkovic-Savic, Lulic, Palombi, Immobile.
SPAL: Gomis, Oikonomou, Vicari, Felipe, Lazzari, Schiattarella, Viviani, Mora, Costa, Paloschi, Floccari.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1 (1.27, GoldBet)
MULTIGOL CASA 2-4 (1.54, GoldBet)
IMMOBILE MARCATORE (1.78, GoldBet)
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