Coppa Italia: Juventus-Lazio (mercoledì)

Juventus e Lazio si giocano la finale di Coppa Italia stasera allo stadio Olimpico a Roma. È il primo dei tre trofei stagionali che la Juventus può vincere, ma la Lazio ci arriva in un momento molto positivo e i pronostici non sono facili: stando alle probabili formazioni, nella Lazio potrebbero esserci titolari più riposati.

JUVENTUS – LAZIO | mercoledì ore 21:00

Allo stadio Olimpico contro la Lazio la Juventus si giocherà il primo trofeo di questa stagione fin qui straordinaria, in cui è ancora in corsa in tutte le tre competizioni a cui ha partecipato. Il sogno di tifosi, dirigenti e calciatori della Juventus è principalmente quello di vincere la Champions League, il trofeo europeo più prestigioso, che contenderà sabato 3 giugno al Real Madrid nella finale che verrà giocata a Cardiff. C’è però la possibilità concreta di fare il “triplete” e cioè di vincere il campionato di Serie A, la Coppa Italia e appunto la Champions League.

Battuta dalla Roma 3-1 domenica scorsa, la Juventus ha perso la possibilità di vincere aritmeticamente lo Scudetto con tre giornate di anticipo, ma sulla vittoria di questo titolo i dubbi sono pochi. A due giornate dalla fine – ammesso che la Roma, seconda in classifica, vinca le restanti due partite – alla Juventus basterà fare tre punti nelle partite contro Crotone e Bologna, avversari rispettabili ma ampiamente alla portata. L’ostacolo principale per arrivare sabato 3 giugno a giocarsi oltre alla Champions League anche il “triplete” è la Lazio, avversaria di questa finale di Coppa Italia: sta giocando molto bene da mesi e sembra arrivare a questa partita in condizioni fisiche migliori della Juventus.

I confronti recenti tra le due squadre vedono la Juventus in netto vantaggio: nelle ultime sei partite i bianconeri hanno sempre vinto senza mai subire gol. Però ci sono dei motivi per credere che la Lazio a questo giro possa mettere più in difficoltà la squadra allenata da Allegri e probabilmente riuscire a segnare anche un gol.

In quattro delle ultime cinque partite giocate tra campionato e Champions League la Juventus ha subìto almeno un gol, sette in totale, e anche in casa del Monaco – quando ha mantenuto la porta inviolata – ha comunque rischiato in parecchie occasioni (Buffon è stato spesso decisivo). Proprio contro il Monaco Allegri ha deciso di variare il modulo e scegliere una versione più difensiva del 4-2-3-1, che tante soddisfazioni ha dato da quando è stato impiegato dopo la sconfitta con la Fiorentina nel mese di gennaio, con Dybala, Mandzukic, Higuain e Cuadrado contemporaneamente titolari. Contro il Monaco ha lasciato in panchina Cuadrado e ha inserito Barzagli, avanzando di ruolo Dani Alves. Questa scelta è stata presa probabilmente da Allegri perché ha visto la squadra un po’ più stanca rispetto agli ultimi mesi e per tirare un po’ il fiato in vista della partita più importante della stagione, che sarà la finale di Champions League.

Contro la Lazio il dubbio principale riguarda proprio il ballottaggio tra Barzagli e Cuadrado, con la sensazione che titolare sarà ancora una volta il primo. Infortunato Pjaca, non ci sono alternative in attacco. Considerate le precarie condizioni fisiche di Mandzukic – uscito con un problema alla spalla dalla partita contro la Roma – Allegri difficilmente manderà in campo già dall’inizio tutti i suoi attaccanti. Tra i pali ci sarà il portiere di Coppa Italia Neto che in questa competizione ha subìto finora sette gol su quattro partite giocate, confermando di non essere all’altezza di Buffon. Qualche altro problema la Juventus lo ha a centrocampo, in cui dovrà fare a meno di Khedira e Pjanic, che negli ultimi mesi sono sempre stati i due mediani titolari nel 4-2-3-1: al loro posto ci saranno Rincon e Marchisio, che hanno caratteristiche diverse, e quest’ultimo viene tra l’altro da un problema fisico. Per avere la meglio in questa finale la Juventus dovrà fare affidamento sull’intesa tra Barzagli, Bonucci e Chiellini, in difesa, e sulla forza dell’attacco formato da Dybala e Higuain, senza dimenticare Alex Sandro e Mandzukic che potrebbero mettere in difficoltà la Lazio sulla sua fascia destra.

Nell’ultimo turno di campionato Simone Inzaghi rispetto ad Allegri ha potuto lasciare a riposo più titolari e tra l’altro la Lazio ha giocato un giorno prima della Juventus, impegnata nel posticipo serale della domenica. La Lazio arriverà alla partita in ottime condizioni fisiche, riposata e con la testa concentrata unicamente su questa importante finale. Inzaghi dovrebbe scendere in campo con il 3-5-2: Strakosha sarà il portiere titolare, e davanti a lui ci saranno Bastos, de Vrij e Wallace, terzetto di centrali impeccabile nelle recenti partite contro la Roma (Hoedt e Radu saranno probabilmente in panchina). A centrocampo Parolo dovrebbe farcela a giocare, insieme a lui Biglia e Milinkovic Savic con Lulic a sinistra (Lukaku è infortunato) e Basta a destra. In avanti l’unico vero ballottaggio è quello che deciderà chi tra Keita e Felipe Anderson farà coppia con Immobile.

Keita è in uno stato di forma eccezionale, ma la sensazione è che Inzaghi deciderà di fare giocare dall’inizio Felipe Anderson, più disciplinato a livello tattico e più propenso al lavoro in fase di non possesso palla. Il nazionale senegalese potrebbe invece risultare ancora più pericoloso a partita in corso, affrontando cioè una difesa più stanca. Anche perché c’è la seria possibilità che la partita finisca in pareggio – come in pareggio finì l’ultima finale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio – e che ci sia bisogno dei tempi supplementari. Una possibile idea è giocare Keita marcatore: il consiglio è di giocarlo eventualmente #o GoldBet, che darebbero la scommessa vincente anche in caso di gol segnato nei tempi supplementari.

Il bilancio di Allegri da allenatore della Juventus nelle finali non è stato finora eccezionale: ne ha vinta una sola nei novanta minuti di gioco, quella di Supercoppa Italiana contro la Lazio nell’agosto del 2015. Per il resto le due vittorie in Coppa Italia contro Lazio e Milan sono arrivate sempre nei tempi supplementari, così come le due sconfitte in Supercoppa Italiana contro Napoli e Milan sono maturate ai calci di rigore. L’unica finale persa nei novanta minuti di gioco è stata quella di Champions League contro il Barcellona il 6 giugno 2015.

Probabili formazioni
JUVENTUS: Neto, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Marchisio, Rincon, Mandzukic, Dybala, Dani Alves, Higuain.
LAZIO: Strakosha, Bastos, de Vrij, Wallace, Basta, Parolo, Biglia, Milinkovic Savic, Lulic, Felipe Anderson (Keita), Immobile.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
MULTIGOL OSPITE 1-2 (1.68, GoldBet)
X (3.40, Bet365)
GOL (1.95, Bet365)
KEITA MARCATORE (3.50, Eurobet)




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