Quattro partite in programma nelle prossime ore attirano la nostra attenzione: Mischa Zverev, Vasek Pospisil, Stan Wawrinka e Gael Monfils sfidano rispettivamente Dominic Thiem, Dusan Lajovic, Philipp Kohlschreiber e John Isner.
Poche settimane fa, agli Australian Open, Mischa Zverev è stato capace di raggiungere i quarti di finale: il tedesco – fratello maggiore di Alexander, anch’egli tennista professionista – ha dimostrato che sarebbe probabilmente riuscito a essere protagonista di una carriera migliore, se non avesse dovuto fare i conti con reiterati guai fisici. Le superfici rapide esaltano le caratteristiche di questo giocatore, pronto a mettersi in mostra sul cemento all’aperto di Indian Wells contro il pur talentuoso Dominic Thiem, peraltro sconfitto da Zverev sull’erba di Stoccarda, nel 2015.
Andy Murray è un tennista di altissimo livello e si trova attualmente al comando della classifica mondiale, ma non ha mai trionfato a Indian Wells: in questa edizione del torneo californiano, in particolare, lo scozzese è addirittura stato eliminato già al termine del proprio match d’esordio, perso in due set contro Vasek Pospisil, che ha centrato un risultato prestigioso e sembra ora pronto a ottenere un nuovo successo nei confronti di Dusan Lajovic, uscito sconfitto dall’unico precedente in archivio, disputato nel 2014 a ‘s-Hertogenbosch.
Entrambi giocano benissimo il rovescio a una mano, perciò sono pronti a dar vita a una sfida ricca di colpi spettacolari. Philipp Kohlschreiber dovrebbe offrire qualche sprazzo di grande tennis, ma nel complesso rischia di essere messo ancora una volta in seria difficoltà da Stan Wawrinka, che ha vinto tutti e quattro i precedenti: lo svizzero si è imposto al Roland Garros e a Madrid nel 2008, a Dubai e a Montecarlo nel 2016. La tradizione negativa di Kohlschreiber – già molto fortunato a uscire indenne dal match disputato nei giorni scorsi contro Alexandr Dolgopolov, costretto al ritiro nel secondo set, dopo aver vinto il primo – sembra destinata a continuare.
John Isner può contare su un servizio strepitoso, ma non è efficacissimo in risposta: non è un caso che abbia chiuso in due tie-break il match contro Mikhail Kukushkin, appena andato in scena. Pur non avendo la stessa potenza dello statunitense, Gael Monfils è un altro giocatore abituato a sfruttare nel miglior modo possibile i propri turni di battuta: le sfide tra questi due tennisti, infatti, sono spesso state contraddistinte da set decisamente intensi e lottati. Riassumendo, insomma, l’opzione “over 24.5 games” appare consigliabile.
