Coppa America: Stati Uniti-Costa Rica e Colombia-Paraguay (martedì/mercoledì)

Nella seconda giornata della fase a gruppi della Coppa America la Colombia può già passare ai quarti con una vittoria contro il Paraguay, mentre gli Stati Uniti contro il Costa Rica dovranno combinare qualcosa di più rispetto alla prima deludente partita.

STATI UNITI – COSTA RICA | mercoledì ore 02:00

Oltre che la nazione ospitante di questa edizione straordinaria della Coppa America, gli Stati Uniti sono ormai da diversi anni considerati, nel panorama calcistico internazionale, un paese che sta investendo moltissime risorse in questo sport, tentando di ribaltare una tradizione non propriamente ricca di successi. La prima partita giocata in questo torneo dalla nazionale, da ormai cinque anni allenata da Jurgen Klinsmann, è stata obiettivamente deludente: contro una nazionale “esperta” e ben attrezzata come la Colombia (di fatto la terza nel ranking FIFA), gli Stati Uniti hanno commesso numerose ingenuità e non hanno mai dato l’impressione di potersela giocare veramente. Dopo pochi minuti, in occasione di un calcio d’angolo, Geoff Cameron si è completamente perso la marcatura di Zapata, permettendogli di segnare un gran gol, il primo gol di tutto il torneo (il più veloce dall’edizione del 1999).

Il secondo gol della Colombia è arrivato prima dell’intervallo con un calcio di rigore tirato da James Rodriguez, in seguito a un fallo di mano piuttosto evidente (e non è stato l’unico della partita da parte degli Stati Uniti).

Con l’eccezione di Dempsey, e di Darlington Nagbe dei Portland Timbers e il giovanissimo Pulisic del Borussia Dortmund, entrati nel secondo tempo, nessun calciatore degli Stati Uniti ha dato l’impressione di sapere esattamente cosa fare con un pallone tra i piedi. Non hanno praticamente quasi mai tirato in porta, e la Colombia ha segnato due gol e colpito una traversa (con Bacca in contropiede nel secondo tempo) senza neanche impegnarsi troppo. Quanto visto contro la Colombia probabilmente non basterebbe agli Stati Uniti neppure per vincere al “Soldier Field” a Chicago contro il Costa Rica, che pure ha combinato molto poco nella prima partita, contro il Paraguay, finita 0-0 (una partitaccia).

Le occasioni migliori il Costa Rica le ha avute su calcio piazzato e negli ultimi minuti di partita, sebbene fosse rimasto in dieci a causa dell’espulsione del mastodontico centrale di difesa Kendall Waston, che a centrocampo ha steso con un’entrata a forbice Nelson Valdez, diretto in contropiede verso la porta. I calci piazzati sono proprio l’aspetto su cui invece gli Stati Uniti hanno mostrato maggiori punti deboli contro la Colombia, e prima ancora di risolvere il problema dell’improduttività del gioco sulla trequarti, Klinsmann dovrebbe sistemare qualcosa con le marcature difensive. L’assenza di Navas, infortunato, e appunto quella del centrale titolare Waston, squalificato, dovrebbero teoricamente agevolare i compiti degli Stati Uniti in attacco rendendo più probabile la possibilità che gli Stati Uniti – posti di fronte alla necessità di vincere questa partita – riescano a trovare almeno un gol nel corso del novanta minuti. Anche perché, tolta la brutta prestazione contro la Colombia, gli Stati Uniti negli ultimi tempi non avevano giocato affatto male.

Queste possibilità di tornare a far bene potrebbero ulteriormente aumentare qualora Klinsmann decidesse di rischiare un po’ di più e mettere titolari Nagbe e Pulisic, che nei minuti in cui hanno giocato contro la Colombia hanno concluso non molto ma hanno dato quantomeno l’impressione di saper gestire il pallone e saper prendere la decisione migliore rispetto alle circostanze di gioco in campo. Allo stesso tempo non è detto che un gol non riesca a segnarlo anche il Costa Rica, consapevole che con un punto contro gli Stati Uniti, e una concomitante eventuale vittoria della Colombia contro il Paraguay, otterrebbe grandi possibilità di qualificarsi ai quarti. In 29 precedenti tra queste due squadre gli Stati Uniti hanno vinto 13 volte, il Costa Rica 11, e altre quattro volte hanno pareggiato: tra le undici vittorie del Costa Rica ci sono quelle delle due partite più recenti.

Le probabili formazioni:
STATI UNITI: Guzan; Johnson, Cameron, Brooks, Yedlin; Bradley, Jones, Nagbe; Zardes (o Pulisic), Dempsey, Wood.
COSTA RICA: Pemberton; Matarrita, Acosta, Duarte, Umana; Gamboa; Borges, Azofeifa; Ruiz, Joel Campbell, Ureña.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1X + OVER 1,5 (1.67, SNAI)
1 (1.80, William Hill e Betfair)




 

COLOMBIA – PARAGUAY | mercoledì ore 04:30

Nella seconda partita della fase a gruppi, al “Rose Bowl” a Pasadena, California, alla Colombia basterà vincere contro il Paraguay per ottenere la qualificazione ai quarti. La partita contro gli Stati Uniti è stata convincente non tanto sul piano del gioco – alla fine la Colombia ha giocato pochissimo e rischiato niente – ma per la concentrazione e la consapevolezza mostrate dai giocatori in campo, costantemente in controllo della partita anche quando gli Stati Uniti, all’inizio del secondo tempo, avevano provato a riapriarla con un colpo di testa di Dempsey parato da Ospina.

L’unica brutta notizie per l’allenatore José Pekerman è che in quella partita si è fatto male a una spalla, cadendo male, James Rodriguez, che non avrà giocato chissà quale gran partita ma quantomeno ha segnato il rigore (e ultimamente la Colombia ne aveva sbagliato qualcuno di troppo). La Colombia ha comunque alternative in quel ruolo e anche in quel reparto in genere, riadattando un po’ la formazione: al posto di James, potrebbe giocare o Dayro Moreno del Tijuana o, volendo, il giovanissimo Marlos Moreno, promettente ala dell’Atlttico Nacional di Medellin. Il migliore in campo della Colombia è stato comunque uno di quelli che già nei mesi scorsi era sembrato in netta ripresa anche in Italia, lo juventino Cuadrado, a cui sono da attribuire i principali meriti dei micidiali contrattacchi della Colombia (a lui e a Bacca).

La Colombia ha già battuto il Paraguay tre volte nelle ultime tre partite che hanno giocato contro. Sebbene Édgar Benítez e Dario Lezcano (riserva nell’Ingolstadt) non siano due centravanti così scarsi, il Paraguay ha nell’attacco il suo punto più debole, mentre se la cava molto meglio in difesa.

Le probabili formazioni:
COLOMBIA: Ospina; Murillo, Zapata, Diaz, Arias; Torres, Perez; Moreno, Cardona, Cuadrado; Bacca.
PARAGUAY: Villar; Samudio, Da Silva, Gomez, Valdez; Romero, Piris, Ortiz, Gonzalez; Benitez, Lezcano.

PROBABILE RISULTATO: 1-0
1 (1.80, William Hill e Betfair)

 

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