Coppa America: Argentina-Cile e Panamá-Bolivia (lunedì/martedì)

Si gioca a un orario un po’ complicato, per gli spettatori italiani, ma è la più interessante partita della fase a gironi della Coppa America: Argentina-Cile si giocherà alle 04:00, dopo Panamá-Bolivia, nella notte tra lunedì e martedì.

PANAMÁ – BOLIVIA | martedì ore 01:00

Nella passata edizione della Coppa America la Bolivia è stata una delle nazionali più scarse a passare la fase a gironi: dopo uno 0-0 contro il Messico, una vittoria per 3-2 contro l’Ecuador e una sconfitta per 5-0 contro il Cile, ai quarti ha pescato il Perù e ha perso 3-1, senza storia. Tutti quei limiti si sono palesato ulteriormente nelle successive partite di qualificazione al Mondiale: nel super girone CONMBEOL, peggio del Bolivia, penultimo in classifica, ha fatto solo il Venezuela. Pertanto, in un gruppo che comprende anche Cile e Argentina, se c’è una partita in cui la debole nazionale di Panamá può sperare di non fare una figuraccia, questa partita è soltanto la prima, quella contro la Bolivia, appunto.

A Orlando, in Florida, la nazionale allenata da Hernán “Bolillo” Gómez disputerà la sua prima storica partita in Coppa America (il suo torneo continentale di riferimento è la Gold Cup, e vale anche per altre nazioni di questa edizione speciale della Coppa America). La partecipazione se l’è guadagnata battendo Cuba 4-0 nella partita dei playoff CONCACAF a gennaio scorso. Quanto alla scorsa edizione della Gold Cup, nel 2015, Panama si è qualificata ai quarti – dopo tre pareggi per 1-1 nella fase a gironi contro Stati Uniti, Honduras e Haiti – ma ha perso ai rigori, contro Trinidad e Tobago. Anche nel torneo CONCACAF di qualificazione al Mondiale Panamá sta messa bene: sette punti in quattro partite, e secondo posto nel gruppo B dietro al Costa Rica e davanti a Giamaica e Haiti.

Chi perde questa è già fuori? No ma quasi. Come detto, le altre due squadre di questo gruppo sono troppo forti per credere che una delle due possa restar fuori dalla fase a eliminazione diretta. Se proprio dovesse capitare una cosa del genere, a prendersi quel posto quasi certamente sarebbe la squadra che ne uscirà vincente da questo confronto tra Panamá e Bolivia, ammesso che non finisca in parità del tutto. L’allenatore della Bolivia, Julio César Baldivieso, stando alla più probabile formazione – un 5-2-2-1 con due terzini molto mobili, Diego e Marvin Bejarano, e due mediani di copertura, Veizaga e Azogue – baderà soprattutto a non farsi sorprendere dagli avversari. E anche Panamá dovrebbe giocare con una formazione piuttosto “difensiva”: un 4-1-3-2 con l’esperto Gabriel Gómez, del club costaricano Cartaginés, nel ruolo di mediano di copertura.

La partita si giocherà lunedì nel tardo pomeriggio – alle 19:00, ora locale – allo stadio “Camping World” a Orlando, in Florida, dove per quell’ora è prevista una forte tempesta tropicale con alte probabilità di pioggia.

Le probabili formazioni:
PANAMÁ: Penedo; Machado, Baloy, Cummings, Miller; Gavilán Gómez; Cooper, Godoy, Quintero; Blas Pérez, Gabriel Torres.
BOLIVIA: Lampe; Diego Bejarano, Cabrera, Eguino, Gutierrez, Marvin Bejarano; Veizaga, Azogue, Smedberg, Juan Carlos Arce; Yasmani Duk.

PROBABILE RISULTATO: 0-0
NO GOL (1.70, Eurobet)




 

ARGENTINA – CILE | martedì ore 04:00

Dopo la finale della Coppa America del 2015, vinta dal Cile ai rigori dopo lo 0-0 nei tempi regolamentari e supplementari, Argentina e Cile si sono affrontate un’altra volta, a Santiago del Cile nel marzo scorso: ha vinto 2-1 l’Argentina, in rimonta, e si trattava di una partita della quinta giornata delle qualificazioni al prossimo Mondiale. Sebbene sia Uruguay che Ecuador, in quel super girone CONMEBOL a dieci squadre, abbiano finora ottenuto risultati migliori, Cile e Argentina stanno sostanzialmente mostrando di meritare la reputazione di squadre attualmente più forti in tutto il Sudamerica. Ed è per questa ragione che questa partita della prima giornata del gruppo D può essere considerata, con ogni probabilità, la miglior partita che una competizione come la Coppa America possa offrire oggi agli spettatori di tutto il mondo.

La prima e più importante notizia è che, stando a quanto dichiarato dall’allenatore Martino, l’Argentina potrebbe giocare senza Messi: si sta allenando a parte rispetto al gruppo, in seguito a un forte colpo subìto alla zona lombare durante la recente partita amichevole contro Honduras, vinta 1-0 con un gran gol di Higuain. Gerardo Martino potrebbe davvero valutare di non schierare Messi titolare, per evitare ulteriori complicazioni nel recupero completo del giocatore. C’è tra l’altro da considerare che l’Argentina si sta allenando negli Stati Uniti già da lunedì 30 maggio, ma di fatto Messi si è unito al gruppo soltanto venerdì scorso, dopo essere stato in Spagna presente al processo per presunta evasione fiscale. Venerdì, come detto, si è allenato a parte, insieme all’altro convalescente Lucas Biglia.

Il Cile a dire il vero sta attraversando un periodo non del tutto positivo, in parte attribuibile a una serie di ritardi nell’adattamento dei giocatori alle indicazioni del nuovo allenatore Juan Antonio Pizzi, subentrato a Jorge Sampaoli a gennaio scorso. Nelle quattro partite finora disputate con Pizzi allenatore, il Cile ha vinto soltanto una volta: 4-1 alla fine di marzo contro il Venezuela nella più recente partita di qualificazione al Mondiale. Ma qualche giorno prima di quella partita, come detto, il Cile aveva perso 2-1 contro l’Argentina, e nelle due più recenti partite amichevoli ha perso sia contro la Giamaica (2-1) che contro il Messico (1-0). A parte Sanchez, Medel e Vidal, si sono salvati in pochi: tra i peggiori si sono fatti notare il difensore Gonzalo Jara, gli attaccanti Nicolas Castillo e Pinilla, e i centrocampisti Isla e Francisco Silva. Altri giocatori generalmente amati ma non più giovanissimi, come Valdivia, sono stati del tutto esclusi dalle convocazioni di Pizzi.

Alla luce degli ultimi deludenti risultati in molti sulla stampa sportiva cilena ipotizzano che possano esserci una serie di rilevanti sostituzioni nella formazione iniziale solitamente più accreditata. Enzo Roco, ventitreenne difensore dell’Espanyol, dovrebbe prendere il posto di Jara, mentre in attacco, insieme a Sanchez ed Edu Vargas, potrebbe giocare il trentenne trequartista del Quito, Edson Puch. Nell’Argentina, come detto, se dovesse essere confermata l’assenza di Messi, probabilmente ci sarà spazio per Aguero o per Nicolas Gaitan, apprezzato trequartista del Benfica appena acquistato dall’Atletico Madrid. Con Pastore e Lavezzi anche loro mezzi infortunati, a questo punto avrebbe forse fatto comodo avere anche Dybala, tre le possibili riserve; ma l’attaccante della Juventus non è stato convocato da Martino per la Coppa America (e neppure lo sarà per le Olimpiadi estive, dato che la Juventus ha comunque negato la disponibilità in quel periodo, perché ad agosto comincia la Serie A).

L’arbitro della partita sarà l’uruguaiano Daniel Fedorczuk, con esperienza internazionale fin dal 2011 ma alla sua prima esperienza in un torneo continentale di questo tipo. Allo stadio “Levi’s” di Santa Clara, in California, dove la partita si svolgerà lunedì alle 19 (ora locale), al momento è previsto bel tempo e una temperatura intorno ai 25 °C.

Le probabili formazioni:
ARGENTINA: Romero; Mercado, Otamendi, Funes Mori, Rojo; Mascherano, Banega, Augusto Fernández; Gaitán (o Aguero), Di María, Higuaín.
CILE: Bravo; Isla, Medel, Enzo Roco (o Jara), Mena; Marcelo Diaz, Aranguiz, Vidal; Sanchez, Edu Vargas, Edson Puch (o Pinilla o Jean Beausejour).

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1X + OVER 1,5 (1.70, Eurobet)

 

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