Champions League: Zenit-Valencia [alle 18:00] e Lione-Gent (gruppo H)

Alle 18 di martedì, a San Pietroburgo, lo Zenit – primo e già qualificato – ospita il Valencia in una partita che conta più per il Valencia che per lo Zenit: il Valencia si sta giocando con il Gent il secondo posto nel gruppo H, a due giornate dalla fine della fase a gironi, e ha buone possibilità di mantenerlo. Lo Zenit finora le ha vinte tutte e quattro.

ZENIT SAN PIETROBURGO – VALENCIA | martedì ore 18:00

Il 16 settembre scorso lo Zenit ha battuto 3-2 al “Mestalla” il Valencia nella fase probabilmente peggiore della stagione per la squadra spagnola: una diffusa perplessità generale riguardo la campagna acquisti estiva – onerosissima ma poco comprensibile, e apparentemente guidata soltanto dal procuratore Jorge Mendes – era stata legittimata dai risultati negativi e dal gioco pessimo del Valencia in avvio di stagione. Quella fase critica sembrava essere stata superata, quantomeno in campionato, grazie a una serie di risultati positivi che hanno permesso al Valencia di portarsi al settimo posto in classifica, più consono alle potenzialità della rosa.

In Champions League la situazione non è negativa – il Valencia è secondo con 6 punti, sei in meno dello Zenit e due in più del Gent – ma neppure del tutto rassicurante: nelle ultime due partite del gruppo H deve cercare di fare punti per tenere il Gent al terzo posto (il Gent avrà l’ultima in casa, contro lo Zenit). Perché però è una partita che lo Zenit, straprimo, si giocherà comunque? Perché un punto – in questa in casa o nella prossima in Belgio – gli garantirebbe matematicamente il primo posto nel gruppo (e dunque la possibilità di evitare agli ottavi una squadra più forte). È un risultato che in fondo starebbe bene anche al Valencia, che a quel punto avrebbe la possibilità di giocarsi tutto all’ultima giornata nella partita contro il Lione al “Mestalla”.

Nonostante qualche relativo progresso recente mostrato sul piano del gioco, il Valencia non avrà comunque una partita facile in Russia, per niente: mancheranno ancora Mustafi, Piatti, Barragàn e Rodrigo, tutti già assenti nel deludente pareggio di sabato in casa contro il Las Palmas; e qualche dubbio riguarda anche Javi Fuego, convocato ma le cui condizioni sono da valutare. Il Valencia sabato si è giustamente preso i fischi dello stadio a fine partita: il pallone lo ha tenuto quasi sempre il Las Palmas. E lo Zenit non è il Las Palmas: dovessero presentarsi tutte le possibilità di gioco che sabato ha avuto il Las Palmas, c’è da essere piuttosto certi che lo Zenit non si limiterà a segnarne soltanto uno. Sulla trequarti il Valencia sabato ha sofferto moltissimo l’iniziativa di Jonathan Viera, figuriamoci quanto potrebbe soffrire le “incursioni” di Hulk: il brasiliano, già autore di 12 gol in 19 partite (3 in Champions League), sta disputando una delle sue migliori stagioni di sempre con squadre di club. Nello Zenit gli assenti certi sono soltanto Aleksandr Anyukov e Javi Garcia, entrambi squalificati per una giornata, e Viktor Fayzulin, infortunato al ginocchio.

L’unica squadra spagnola ad aver mai vinto una partita di Champions League in Russia contro lo Zenit è stato il Real Madrid nella fase a gruppi della stagione 2008-2009. L’arbitro sarà Svein Oddvar Moen, norvegese, un tipo abbastanza preciso e attento, che noi ricordiamo per la giusta espulsione di Balotelli in una partita dell’Italia contro la Repubblica Ceca a giugno 2013, per le qualificazioni al Mondiale in Brasile.

Le formazioni ufficiali:
ZENIT: Lodygin, Smolnikov, Neto, Lombaerts, Criscito, Garay, Witsel, Hulk, Danny, Shatov, Dzyuba.
VALENCIA: Jaume, Cancelo, Abdennour, Ruben Vezo, Gayà, Parejo, Perez, Gomes, Feghouli, Mir, Alcacer.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1X + OVER 1,5 (1.69, SNAI)




 

LIONE – GENT | sabato ore 20:45

Il Lione è uno dei club più deludenti dell’attuale edizione della Champions League: ha conquistato un solo punto nelle prime quattro partite ed è ormai quasi certo dell’eliminazione. L’allenatore della squadra francese, Hubert Fournier, ha chiesto ai propri calciatori di rendersi protagonisti di una prova d’orgoglio in questa quinta giornata della fase a gironi, per evitare una nuova brutta figura e cercare di tornare in corsa per il ripescaggio in Europa League.

È lecito immaginare una prestazione volenterosa da parte di Alexandre Lacazette, capocannoniere della scorsa Ligue 1, che negli ultimi mesi ha esibito un rendimento molto altalenante e deve adesso cercare di convincere Didier Deschamps a puntare su di lui in vista dei prossimi Campionati Europei. La fase di non possesso palla, però, rischia di essere difficoltosa per il Lione: le assenze di Samuel Umtiti e Christophe Jallet, entrambi alle prese con infortuni, sono pesanti. Inoltre, Maxime Gonalons – che è un centrocampista, ma talvolta viene arretrato in difesa in caso di emergenza – è squalificato. Il Gent ha entusiasmo ed è sorprendentemente ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi di Champions: terzo in classifica nel gruppo H, è a -2 dal Valencia –- che occupa attualmente il secondo posto – e ha appena sconfitto per 5-0 il Westerlo in campionato. “Gol” e “over” da provare.

Le formazioni ufficiali:
LIONE: Lopes, Rafael, Bisevac, Mapou, Bedimo, Tolisso, Ferri, Malbranque, Ghezzal, Valbuena, Lacazette.
GENT: Sels, Asare, Mitrović, Nielsen, Neto, Kums, Saief, Dejaegere, Milicevic, Foket, Depoitre.

PROBABILE RISULTATO: 2-2
GOL (1.75, #)
OVER (1.80, #)

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