Un sabato di partite facili in Spagna

Le più forti squadre del campionato spagnolo affrontano squadre di bassa classifica, o comunque tecnicamente di molto inferiori: le quote sono quelle che sono ma, se non ci sono sorprese, qualcosa si riesce a tirare fuori. E infatti abbiamo fatto ampio uso di partite della Liga, nei consueti pronostici del weekend.

La multipla spagnola del sabato

ore 16 | CORDOBA – REAL MADRID 2
ore 18 | ELCHE – BARCELLONA 2+OVER
ore 20 | ATLETICO MADRID – RAYO VALLECANO 1+OVER
ore 22 | VILLARREAL – LEVANTE 1
Quota totale: 4.01, Gazzabet

Le partite, una per una, e gli altri pronostici

CORDOBA – REAL MADRID | ore 16

Dopo l’inattesa sconfitta contro il Valencia, il Real Madrid in campionato ha ripreso a vincere e ottenere prestazioni molto convincenti grazie a un doppio 3-0 in casa contro l’Espanyol e in trasferta contro il Getafe. In Coppa del Re è arrivata l’eliminazione da parte dell’Atletico Madrid, vincente all’andata per 2-0 e capace di pareggiare 2-2 al Bernabeu al ritorno. Per la squadra allenata da Ancelotti, tutto sommato, si tratta di una preoccupazione in meno, dato che gli obiettivi principali della stagione restano la Coppa dei Campioni e il campionato.

Il Cordoba è attualmente in 14esima posizione in classifica, giusto un punto sopra la quota retrocessione. Dopo essere stato eliminato dal Granada in Coppa del Re, e aver perso pesantemente 5-0 contro il Barcellona alla fine di dicembre, grazie alla migliore organizzazione tattica impostata da Djukic il Cordoba è riuscito a ottenere consecutivamente due vittorie contro avversarie dirette (2-0 contro il Granada e 1-0 contro il Rayo) e un buon pareggio in casa per 1-1 contro l’ottimo Eibar. Praticamente nel 2015 non ha ancora mai perso una partita. Basta per poter pensare di ottenere un buon risultato in casa contro il Real Madrid? Assolutamente no, considerando inoltre l’indisponibilità del terzino destro Campabadal, squalificato, e del centrocampista Luso, ancora infortunato. Le speranze del Cordoba sono tutte affidate a Federico Cartabia, un buon centrocampista argentino di 22 anni con passaporto italiano, in prestito al Cordoba dal Valencia.

Nel Real Madrid è ancora infortunato Pepe, un’assenza cui il Real Madrid ha già ampiamente dimostrato di saper rimediare. Non c’è Isco, che sarà sostituito da uno tra Khedira (ehilà!) e Illarramendi. Tra gli indisponibili continuano a esserci inoltre Modric e Arbeloa. Il Real Madrid non avrà altri impegni, a parte il campionato, fino al prossimo 18 febbraio: è un momento in cui cercherà di guadagnare tutto il vantaggio accumulabile in classifica prima di dedicarsi alla coppa.

Probabili formazioni:
CORDOBA: Juan Carlos; Pantic, Inigo Lopez, Crespo, Edimar; Deivid, Rossi; Bebè, Cartabia, Ghilas; Andone.
REAL MADRID: Casillas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Illaramendi, Kroos, Rodriguez; Bale, Ronaldo, Benzema.

PROBABILE RISULTATO: 0-2
2 CON HANDICAP 1:0 (1.44, Paddy Power)
RONALDO MARCATORE (1.50, Paddy Power)
ELCHE – BARCELLONA | ore 18

L’Elche è un’altra delle squadre scarse del campionato spagnolo che però stanno attraversando una fase relativamente positiva, considerando la brutta posizione in classifica (quartultimo). Nelle ultime due giornate l’Elche è riuscito a ottenere consecutivamente due delle sue quattro vittorie stagionali in campionato: la vittoria per 1-0 contro il Levante nel turno scorso, e ci poteva stare, e la clamorosa vittoria in trasferta per 2-1 contro l’Athletic Bilbao, la vera squadra-delusione di questa stagione. Peccato che in mezzo ci siano state le due partite degli ottavi di Coppa del Re proprio contro il Barcellona, in cui l’Elche è riuscito a prenderne 4 in casa e 5 in trasferta, senza segnarne neppure uno. E due degli ultimi tre precedenti prima di questo doppio confronto di coppa erano stati un 3-0 e un altro 4-0. Come dire: contro il Barcellona si può solo migliorare, se sei l’Elche.

Ma chiaramente non è contro il Barcellona che l’Elche può contare di fare punti utili per la salvezza. Semmai sarà la partita di sabato prossimo a Granada a rappresentare una buona occasione di mettere punti tra la propria posizione e il fondo della classifica. In difesa giocherà Lombán, che rientra da una squalifica (comunque in Coppa del Re ha giocato). Nel Barcellona invece potrebbe esserci qualche cambio in vista della partita di ritorno di Coppa del Re contro l’Atletico Madrid: intanto sono stati convocati tutti i giocatori eccetto Masip e Rakitic, tenuti a riposo, e anche Mathieu, Douglas e Varmaelen, infortunati. Probabilmente giocherà ancora Xavi, che è rientrato proprio contro l’Atletico e può sfruttare questa partita, o una parte, per accumulare minuti nelle gambe. In porta è previsto regolarmente l’impiego di Bravo al posto di Ter Stegen, che invece sta giocando in coppa. Non è ancora chiarissimo chi giocherà tra Suarez e Pedro in attacco insieme a Messi e Neymar, che invece dovrebbero partire titolari. La sensazione è che Luis Enrique alla fine decida di dare un po’ di riposo a qualche giocatore importante lasciandolo in campo soltanto per metà partita o poco più.

Probabili formazioni:
ELCHE: Tyton; Cisma, Lombán, Roco, Suarez; Adrian, Pasalic; Fajr, Rodriguez, Aaron; Jonathas.
BARCELLONA: Bravo; Montoya, Piqué, Mscherano, Adriano; Rafinha, Busquets, Xavi; Pedro, Messi, Neymar.

PROBABILE RISULTATO: 0-3
OVER 2,5 (1.44, Paddy Power)
MESSI MARCATORE (1.50, Eurobet)
2 + OVER (1.55, Gazzabet)
ATLETICO MADRID – RAYO VALLECANO | ore 20

Venerdì in conferenza stampa il grande Paco Jémez ha avuto parole di elogio per l’Atletico Madrid: «è una delle poche squadre al mondo capace di dominare una partita senza tenere palla», ha detto Paco Jémez, augurandosi che il Rayo Vallecano possa avere ancora per molti anni il “privilegio” di giocare al Vicente Calderon contro questa squadra. Jémez si è detto anche convinto che il doppio impegno dell’Atletico in Coppa del Re contro il Barcellona, e la conseguente fatica, aumenta le possibilità del Rayo di poter fare una buona partita: come noto a chi frequenta da tempo queste pagine (e sa che tra i redattori si nasconde almeno un tifoso del Rayo), il Rayo è una squadra tecnicamente mediocre ma che se la gioca un po’ dappertutto. Il più delle volte prende valanghe di gol, ma una certa spregiudicatezza tattica e un’apprezzabile impermeabilità alle umiliazioni da goleada, hanno indotto il Rayo a ottenere talvolta buoni risultati – o comunque buone prestazioni – anche in campi difficilissimi. La vittoria in campo della Real Sociedad per 1-0 nello scorso turno di campionato è arrivata anche grazie a questo tipo di atteggiamento tattico (oltre che all’imbarazzante inconsistenza delle due squadre basche di Bilbao e San Sebastián versione 2014-2015, che quest’anno stanno messe peggio delle milanesi, tanto per fare un parallelo internazionale tra decadute).

Si tratta di un derby che le forze dell’ordine terranno bene d’occhio: l’Atletico ha preteso che a questa trasferta siano autorizzati a partecipare soltanto tifosi ospiti regolarmente abbonati – e quindi identificabili – e che non sia ammesso l’accesso allo stadio con simboli politici di alcun tipo. A novembre scorso, dopo i gravi scontri prima di Atletico-Deportivo in cui morì un tifoso del Deportivo di 43 anni, si disse che avevano partecipato alla mega-rissa anche degli ultrà di estrema sinistra del Rayo, i Bukaneros, uniti ai Riazor Blues del Deportivo contro gli ultrà del gruppo Frente Atlético. Brutta storia.

L’ultima volta che il Rayo ha giocato al Vicente Calderon è stato oltre un anno fa, ad agosto 2013, nella seconda giornata di campionato: ne prese 5 e ne segnò 0, cose che al Rayo capitano manco troppo raramente. Il ritorno fu una partita da matti, vinta 4-2 dall’Atletico, che non è una squadra che segna così tanto ma che contro squadre come il Rayo si trova a farne così tanti perché è una delle poche circostanze in cui recupera palla con grandissime facilità e frequenza, e ogni 3-4 conclusioni in porta ne viene fuori un gol. Poi il Rayo magari riesce anche a farlo, un gol, ma di solito se ne esce con le ossa rotte (e i tifosi felici uguale, chissenefrega, almeno ci si prova). È uno dei motivi per cui si ritrova spesso anche in inferiorità numerica ed è quindi costretto a fare falli (62 ammonizioni in questa stagione, squadra con più ammoniiti in tutto il campionato). La buona notizia, e magari un gol del Rayo esce anche grazie a questo, è che nella difesa dell’Atletico manca Diego Godín, squalificato.

Probabilmente, per dare un turno di riposo a Mandzukic in vista del ritorno di Coppa del Re, Simeone potrebbe invertire i ruoli coppa-campionato e decidere di schierare in attacco Fernando Torres in questa partita di campionato teoricamente abbordabilissima. Potrebbe essere l’occasione per vedere il primo gol di Torres nella Liga spagnola a distanza di otto anni (di segnare ha già segnato, ben due gol in una sola partita di Coppa del Re, contro il Real Madrid). Baptistao per il Rayo è recuperato ma è probabile che in attacco anche per stavolta titolare partirà Manucho.

Probabili formazioni:
ATLETICO MADRID: Moyà; Juanfran, Gimenez, Miranda, Siqueira; Arda Turan, Suarez, Gabi, Koke; Griezmann, Torres.
RAYO VALLECANO: Tono; Amaya, Castro, Ba, Nacho; Baena, Trashorras; Aquino, Bueno, Kakuta; Manucho.

PROBABILE RISULTATO: 3-1
1 + OVER (1.85, Gazzabet)
TORRES MARCATORE (1.85, Paddy Power)
RIGORE SÌ (3.15, Paddy Power)
VILLARREAL – LEVANTE | ore 22

Il Levante sta attraversando una dei peggiori periodi della sua storia recente: terzultimo in classifica con 16 punti e solo 3 vittorie in 19 partite. Da una posizione relativamente accettabile alla fine di novembre ha cominciato a precipitare come conseguenza di una serie interminabile di pareggi. Il 2015 è cominciato malissimo: se si esclude la vittoria in casa per 3-2 nel ritorno degli ottavi di Coppa del Re contro il Malaga (comunque qualificato al turno successivo), ci sono stati soltanto un pareggio per 0-0 in casa contro il Deportivo e due sconfitte in trasferta contro Atletico (3-1) ed Elche (1-0), oltre alla sconfitta per 2-0 in casa del Malaga nell’andata di Coppa del Re. In questa stagione in trasferta il Levante ne ha vinta soltanto una, a settembre.

Oltre che essere la seconda peggiore difesa del campionato, sta facendo una fatica del diavolo a fare gol: finora ne ha segnati soltanto 13, e solo il Granada ultimo in classifica è riuscito a segnarne meno (11). Alla luce di queste considerazioni, il Villarreal – nonostante l’assenza dello squalificato Denis Cheryshev, ultimamente in gran forma – non dovrebbe avere particolari difficoltà a vincere questa partita e a proseguire una serie impressionante di risultati positivi (5 pareggi e 11 vittorie tra campionato e coppe) che gli ha permesso tra le altre cose di raggiungere il sesto posto in classifica, valido per un posto in Europa League nella prossima stagione. È un gran buon momento, insomma. In settimana c’è stato anche il rinnovo del contratto per l’attaccante nigeriano Uche, autore di sei gol in questa stagione, che giocherà in coppia con il miglior marcatore di questa stagione, il 21enne argentino Luciano Vietto, 11 gol tra campionato e coppa.

Nel Levante sono assenti per squalifica sia David Navarro che Simao, mentre Pape Diop è ancora impegnato in Coppa d’Africa.

Probabili formazioni:
VILLARREAL: Asenjo; Costa, Musacchio, Ruiz, Mario; Gomez, Trigueros, Bruno, Santos; Uche, Vietto.
LEVANTE: Marino; Lopez, Adoua, Vyntra, Karabelas; Sissoko, Camarasa; Casedesus, Morales, Ivanschitz; Barral.

PROBABILE RISULTATO: 2-0
1 (1.30, Eurobet)

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